Riscaldamento e raffrescamento, infatti, rappresentano in molti casi le voci più pesanti nelle bollette energetiche di famiglie e imprese.
Le rinnovabili termiche sono ancora poco conosciute dal grande pubblico, ma tecnologie come pompe di calore, biomasse, solare termico e geotermia rappresentano il futuro dell’efficienza e del risparmio energetico, e grazie alle applicazioni pratiche che hanno nella vita di tutti i giorni (stufe e termocamini per riscaldare la propria abitazione e produrre acqua calda sanitaria, caldaie e climatizzatori a pompa di calore, etc.) possono aiutarci a raggiungere importanti risultati, sia in termini di risparmio energetico che di maggiore sostenibilità ambientale.
Sostituire apparecchi obsoleti, come caldaie a gasolio, scaldabagno elettrici con caldaie a condensazione, impianti a biomassa e pompe di calore, oltre a rientrare negli interventi per cui si può ottenere la detrazione del 65% delle spese sostenute (sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 – data di entrata in vigore del Dl 63/2013 – al 31 dicembre 2013, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%), abbatte fin da subito i costi di esercizio e permette di ammortizzare l’investimento nel giro di pochi anni.
Mostra Convegno Expocomfort, la più grande manifestazione biennale dell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, ha quindi deciso di realizzare la Guida “Pompe di Calore e Biomasse” – alla quale seguirà quella dedicata a Geotermia e Solare termico – contenente i consigli per attuare scelte innovative, ecologiche e attente al portafogli per produrre acqua calda, riscaldare la casa nei mesi invernali e raffrescarla nei mesi estivi.