VALDICECINA — IL 2012 sarà un anno di lavori pubblici a Pomarance. La giunta comunale ha da poco licenziato il programma triennale degli interventi da effettuare sul territorio fino al 2014 e dal piano predisposto si evince come proprio nel prossimo anno siano concentrate la maggior parte delle risorse: quasi 6 milioni di euro sugli oltre 11 previsti nel triennio.
L’altro dato di rilievo è che questa somma arriverà solo ed esclusivamente grazie a stanziamenti di bilancio e non in seguito alla contrazione di mutui o all’apporto di capitali privati. Gli interventi più consistenti e importanti? Sicuramente la realizzazione del teleriscaldamento a Larderello (1.100.000 euro) e della viabilità di collegamento con via della Fonte e il parcheggio La Croce con relativa predisposizione di ulteriori posti auto pubblici (1.600.000 euro).
Inizio dei cantieri previsto per il prossimo gennaio e chiusura entro aprile. Detto questo, c’è da sottolineare come questo piano guarda il territorio in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue parti. Sono consistenti anche gli interventi riguardanti le infrastrutture stradali: la manutenzione straordinaria della viabilità comunale urbana e quella di collegamento con le frazioni e poi il rifacimento delle pavimentazioni in via dei Frantoi, in via del Treppiede e nel centro storico di Libbiano. Tutti interventi che nel 2012 vedranno l’inizio dei lavori ma che poi saranno ultimati nel 2014. Sarà ultimata invece entro primavera l’area sosta per i camper a Pomarance, così come il nuovo parcheggio in località Acquarella a Montecerboli. Il Comune in questo piano ha pensato anche al Palio storico delle contrade. Ecco allora 150.000 euro per acquisto e ristrutturazione di nuovi locali per magazzino da assegnare alle contrade. Un occhi anche al verde con la realizzazione di un parco pubblico a Gallerone (250.000 euro) e all’edilizia scolastica con il rifacimento della copertura della scuola elementare di Pomarance (120.000 euro). A gennaio 2012, in fine, verrà messo mano anche al consolidamento della scarpata delle rupe di Micciano con un primo stanziamento di 150.000 euro sui 250.000 previsti complessivamente.