Due dipendenti diretti, addetti alla conduzione del punto vendita legato al Museo della geotermia e una quindicina di collaboratori in qualità di guide turistiche e dintorni. Ha preso forma Ge.Am, il nuovo gruppo formato dalle 3 cooperative del territorio Idealcoop, Larderello Mare e Nuova Idealcoop, che si pone come realtà di riferimento per la gestione di tutto il comparto geotermico legato al turismo. Al momento Ge.Am gestisce pure le visite e i servizi del museo di Larderello.
Si tratta di attività che Geotermia e Ambiente – questo il nome per esteso – porta avanti con il consenso dei comuni geotermici di Pomarance, Castelnuovo e Monterotondo M.mo ai quali Enel Green Power, attraverso apposito accordo, ha concesso la possibilità di svolgere esternamente questo servizio.
Nel cda ci sono Marco Anichini come presidente, Claudio Niccolini vicepresidente e Antonia Sabato che puntualmente si ritrovano nella sede di via S. Stefano, 7, la zona a sud-Est dove si estende il vecchio e nuovo Pip.
«Le tre cooperative – precisa il presidente – avevano già collaborato alla stesura del progetto “ecomuseo della geotermia” commissionato da Enel tempo addietro e nel corso del 2010 hanno deciso di tradurlo in realtà con la costituzione di Ge.Am. La nuova società promuove e fornisce anche, su richiesta, visite guidate sui “percorsi della geotermia” che interessano siti di Enel nei Comuni geotermici».
Due numeri: i gruppi che hanno richiesto il servizio di guida nel corso del 2010 sono stati circa 200 (soprattutto scolaresche); i visitatori transitati dal punto vendita di Larderello sono stati complessivamente 18.900 e il volume di affari generato da Ge.Am. ha sfiorato i 100mila euro.
La voce che circola con una certa insistenza è quella che questa neo società possa rappresentare in futuro un punto di riferimento per la gestione delle altre realtà esistenti sul territorio geotermico, legate al turismo.
«Occorre – dice Anichini – che i tre Comuni interessati, con Pomarance capofila, continuino a perseguire l’obiettivo originario e comune al fine di indirizzare le risorse disponibili verso un sistema organizzato di promozione e gestione di attività turistiche legate all’area nel suo complesso». E conclude: «Per il 2011 e gli anni a venire occorre promuovere pacchetti di visite guidate anche alla clientela straniera, in modo da creare flussi di visitatori più costanti nei vari mesi dell’anno, mentre, adesso, c’è la massima concentrazione per il periodo primaverile».