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Pomarance: I sindacati approvano il bilancio comunale

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Un accordo tra l’amministrazione comunale di Pomarance e le sigle Cgil, Cisl e Uil per tutelare le fasce più deboli e contenere le tariffe

Fonte: Qui News Volterra.it

Autore: Alessandra Siotto

Tutelare le fasce più deboli della popolazione, mantenendo alta la qualità dei servizi sociali e della scuola, contenendo le tariffe e non aumentando le tasse. E’ questo il senso dell’accordo firmato ieri, 5 luglio, a Pomarance tra il Comune e le sigle sindacali CGIL CISL UIL e il Sindacati dei Pensionati SPI, FNP, UILP, locali e provinciali, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2014.
L’ACCORDO. "L’approvazione del bilancio – ha illustrato il sindaco Loris Martignoni – sarà in consiglio comunale il prossimo 12 agosto e per gli enti locali sarà ancora più difficile che in passato a causa della riduzione delle risorse: il Comune di Pomarance quest’anno riceverà dallo Stato zero euro".
Tra i principali punti dell’accordo c’è il contenimento delle tariffe, che come spiega il sindaco "sono praticamente rimaste invariate dal 2009 ad eccezione del teleriscaldamento".  Sono previste, inoltre, agevolazioni fiscali su imposte e tasse. La TARI sarà applicata dal Comune di Pomarance, ma ci saranno agevolazioni fiscali sulla prima casa per i residenti, sugli immobili fino a 100 metri quadrati per i non residenti, riduzioni per chi occupata solo stagionalmente gli appartamenti, per chi utilizza il compostaggio domestico per i rifiuti e per chi applica la raccolta differenziata, riduzione per chi ha un Isee inferiore a 10329 euro.
Sempre in materia fiscale, il Comune non aumenterà l’addizionale IRPEF ed accoglie, inoltre, la proposta dei sindacati in merito all’esenzione IMU per le seconde case date in comodato d’uso gratuito ai figli o ai genitori e per gli anziani residenti nella R.S.A., complessivamente una manovra che pesa sul bilancio comunale con un meno 70mila euro. Per quanto riguarda la TASI il Comune l’aliquota resterà invariata e sarà del 1,5 per mille sull’abitazione principale con una detrazione di 100 euro: chi non pagava l’IMU sull’abitazione principale avrà, quindi, il medesimo trattamento.
L’accordo tra il Comune ed i sindacati prevede poi il mantenimento delle risorse stanziate nel 2013 per il contributo affitti, il mantenimento dei servizi sociali, investimenti nelle opere pubbliche per circa 4 milioni di euro all’anno. Sarà estesa la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, che produrrà ulteriore risparmio per i cittadini e continuerà il dialogo con ENEL per garantire prospettive di ulteriore sviluppo occupazionale.
I SINDACATI. "Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato Paolo Graziani segretario dello SPI CGIL di Pisa – perchè questo accordo è frutto di un confronto vero con l’amministrazione che riconosce il ruolo dei sindacati ed inoltre Pomarance è il Comune con l’aliquota Irpef più bassa insieme a Pisa". "Questo accordo – ha aggiunto – è un  vero patto tra gli anziani e le nuove generazioni".
"La concertazione – ha affermato Dario Campera della Cisl provinciale – è spesso in disuso, invece è fondamentale e da questa amministrazione c’è grande attenzione perchè il Comune deve essere promotore del lavoro, indispensabile per lo sviluppo".
Da Bruno Raspollini e Dino Tamburini della FNP Cisl Pensionati comunale e provinciale ringraziamenti all’amministrazione e soddisfazione per l’accordo che "raccoglie tutti i sindacati che rappresentano non solo i pensionati, una grossa fetta della popolazione, ma tutti i lavoratori".
"Questo accordo, che è il primo ed unico nell’Alta Val di Cecina – commenta Sonia Antoni della CGIL di Pomarance – definisce un pezzo del reddito dei lavoratori perchè la contrattazione sociale serve proprio a questo e speriamo che ne arrivino altri sul territorio". "Se i cittadini risparmieranno – ha aggiunto – è merito anche di questo accordo tra l’amministrazione ed il sindacato".
Rino Bellucci, segretario dello Spi Lega comuni Pomarance e Castelnuovo, ha evidenziato come sia "necessaria una maggiore politica a livello di territorio, con i Comuni vicini, in particolare con Castelnuovo che ad oggi è assente, per affrontare temi importanti come la viabilità, temi che riguardano tutti e che non possono essere affrontati in maniera isolata, ma per cui è necessaria una politica di area".