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Pomarance: Accordo dopo il braccio di ferro coi sindaci

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C’è l’intesa: Enel cercherà uomini dal territorio

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: Ilenia Pistolesi

SI È SVOLTO due giorni fa nella capitale l’incontro fra i sette sindaci dell’area geotermica tradizionale ed il responsabile affari istituzionali di Enel: e stavolta arriva l’esito positivo per la riapertura del tavolo che vede Enel Green Power ed i municipi baciati dalla Dea Geotermia collaborare per favorire le ricadute locali dell’attività geotermica.

«Enel ha un indotto di oltre ottanta milioni per le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti – spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – il giro di affari sugli appalti vale più o meno 20 milioni. L’impegno guarda a triplicare questa cifra e a portare, sul territorio, un centinaio di nuovi posti di lavoro». All’incontro romano hanno partecipato, come dicevamo, il responsabile affari istituzionali Italia di Enel Massimo Bruno, il responsabile della geotermia di Enel Green Power Massimo Montemaggi, il responsabile affari istituzionali per il Centro Italia Fabrizio Iaccarino. Per la Valdicecina erano presenti i sindaci di Pomarance, Castelnuovo Valdicecina e Monteverdi Marittimo.

A FRONTE dell’abbandono del tavolo di trattativa da parte dei primi cittadini durante il faccia a faccia dello scorso marzo, Enel Green Power ha confermato la propria disponibilità a incrementare le ricadute dell’attività geotermica in tutti i settori dell’appalto ( ossia servizi e logistica, opere civili, settori elettrici e meccanici) e ad accompagnare un processo di trasferimento di know how per la crescita di ditte specializzate in campo elettrico e meccanico. Oltre all’impegno di promuovere attività di scouting per la nascita di start up ad alta specializzazione tecnologica, a realizzare infrastrutture per la distribuzione di calore a prezzi competitivi ed alla garanzia di proseguire nella collaborazione con le scuole professionali per tutte le attività formative. A fine confronto, i sindaci dei territori geotermici hanno deciso, in accordo con Enel Green Power, di riaprire il tavolo per le ricadute locali ed hanno chiesto di fissare una roadmap per arrivare ad una definizione di lungo termine sulle modalità di lavoro.