“È una buona notizia che la Polonia voglia fare largo uso delle proprie risorse nazionali in tema di rinnovabili, come l’energia geotermica. Si tratta di una fonte molto importante, che -come la biomassa-, sicuramente contribuirà a ridurre la Carbon Footprint polacca", ha detto il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), Fatih Birol, rispondendo a una domanda martedì scorso nel corso di una conferenza stampa al vertice COP21.
Nel corso della presentazione polacca nel quadro del vertice ONU sul clima a Parigi, il ministro dell’ambiente Jan Szyszko ha stimato che le risorse geotermiche e quella da biomassa sono per la Polonia le principali possibilità di intervento nello sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili cogliendo l’occasione per presentare anche -nel corso del proprio intervento- i progetti geotermici di Torun e Circle.
Il ministro ha evidenziato le grandi potenzialità geotermiche del proprio Paese, ed in particolare si è soffermato sul potenziale di Torun, definito “esempio di un investimento in grado di ridurre le emissioni di gas a effetto serra”.
“Vogliamo mostrare come l’energia geotermica polacca possa essere considerata come un successo su scala globale” ha continuato Szyszko, annunciando l’intenzione del proprio Governo di sostenere questa risorsa in maniera da implementare rapidamente le ultime tecnologie in termini sia di estrazione che di utilizzazione.
“Le possibilità offerte dal calore della terra sono eccellenti” ha detto il dottor Piotr Dlugosz, presidente della Geothermal Energy Resource, tra i responsabili del team che ha indagato le sorgenti goetermiche a Torun per conto della Fondazione Lux Veritatis. “Le caratteristiche di Torun consentono di avere pozzi con prestazioni molto buone. Uno di questi ha fatto registrare un record in termini di performance in Europa, quasi 500 m3 di acqua all’ora a 60 ° C”, ha proseguito Dlugosz. Nella città di Copernico è stata appena ultimata la fase di progettazione dell’impianto geotermico, a cui saranno applicate soluzioni innovative. Le pompe di calore ad assorbimento potranno ulteriormente aumentare la temperatura dell’acqua a quasi 90 gradi Celsius, ampliando le possibilità di utilizzazione.
