C’è attesa per l’uscita, prevista a marzo, del nuovo bando del PO-Marittimo Italia-Francia per progetti di acquisizione di servizi alle imprese nei settori tipici di applicazione del programma: in particolare ambiente, turismo, attività portuali. Un’attesa testimoniata dalla larga partecipazione di associazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’agricoltura, della cooperazione presenti stamani all’incontro convocato a Palazzo Strozzi Sacrati dal consigliere del presidente della Regione per il lavoro, Gianfranco Simoncini.
Il tavolo è stato organizzato, ha spiegato Simoncini, per favorire la diffusione di dati e informazioni che consentano di attivare le reti di partenariato, tra i soggetti delle cinque province costiere toscane ma anche delle realtà francesi, che sono richieste per la presentazione dei progetti. Vocazione del PO Marittimo e della sua programmazione, ha sottolineato, è infatti quella di favorire la nascita di filiere transfrontaliere legate alla crescita sostenibile, "blu e verde", nei settori marino, marittimo, ambientale.
Il bando, che esclude le grandi aziende, si rivolge sia a nuove imprese (la dotazione è di 3,458 milioni di euro) che a imprese già esistenti (sono disponibili 5,780 milioni). Possono beneficiare dei contributi, oltre alle Pmi, anche porti turistici, parchi scientifici, università, centri di ricerca pubblici e privati. L’importo massimo finanziabile per progetto è 600mila euro.
Per le nuove imprese i servizi finanziabili potranno riguardare analisi dei rischi di mercato, ricerca di finanziamenti, strategie di di marketing e commerciali e altro ancora. Numerosi anche i servizi previsti per le già esistenti, come quelli di supporto all’innovazione di processo e di prodotto, per la tutela della proprietà intellettuale, per la consulenza finanziaria.
Una presentazione del bando per tutti i territori italiani e francesi coinvolti nel Programma europeo si terrà ad inizio marzo a Tolone, mentre per giovedì 21 marzo è in calendario un incontro presso la Camera di commercio di Livorno destinato alle imprese e ai soggetti interessati toscani.