Il consiglio comunale di Pisa ha approvato il Piano di azione per l’energia sostenibile, un documento che traccia le linee guida per ridurre entro il 2020 del 20% le emissioni di anidride carbonica sul territorio. Il testo approvato fa seguito all’adesione da parte del Comune al Patto fra Ue e sindaci delle città d’Europa impegnate nella riduzione della C02. «L’adozione del piano – ha detto il sindaco Marco Filippeschi – dà forza e maggiore coerenza agli impegni già assunti e a quelli programmati entrando nel ristretto club del città europee che hanno già approvato il Paes». Pisa adotta il piano tra le prime città in Italia e si pone all’avanguardia sul piano europeo anche per poter ricevere risorse per lo sviluppo stesso delle azioni previste. Ma il piano è anche il primo tassello del progetto di Smart City ed è basato proprio sulle caratteristiche della città, a cominciare dall’innovazione e dalle eccellenze scientifiche pisane. Il piano prevede interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici, interventi sull’illuminazione pubblica e sugli impianti semaforici (sostituendo le lampade tradizionali con quelle a Led), puntare sempre di più su mobilità elettrica e a basso impatto ambientale e la realizzazione di impianti di produzione dell’ energia elettrica da fonti rinnovabili. «Un piano ambizioso – ha sottolineato l’assessore /’ all’Ambiente Federico Eligi – ma che dà seguito a politiche che già portiamo avanti da anni e che hanno fatto di Pisa un autentico modello di riferimento nazionale per le politiche energetiche».