L’illuminazione valorizza questi elementi, grazie a un impianto con cavo ad isolamento minerale, ideale per le realizzazioni a vista in luoghi di pregio con guaina esterna in rame che si inserisce nel contesto con un gradevole effetto estetico. La struttura, resistente a sollecitazioni meccaniche, è completata da bellissime cassette di derivazione e porta frutti, anch’esse in rame o bronzo.
L’illuminazione della sacrestia è garantita da sei corpi illuminanti, a basso consumo e caratterizzati da un design sobrio e ricercato che, grazie alla versatilità e orientabilità, permette di creare sempre nuovi scenari rispondendo all’esigenza di illuminare ambienti espositivi o spazi dove è necessaria una luce d’accento.
L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Parrocchia, l’Amministrazione Comunale ed Enel Green Power.
“Con questo intervento – ha detto Don Gian Luca Emidi – la nostra Chiesa ha uno spazio che da oltre un secolo era un magazzino, mentre in passato è stato cappella, coro e luogo di rappresentazioni teatrali sacre. L’illuminazione valorizza i resti dei dipinti e il soffitto a cassettoni. Esprimiamo un ringraziamento particolare al Sindaco Luigi Vagaggini e ad Enel Green Power per l’attenzione dimostrata e per l’impegno espresso nel sostenere questo progetto”.