Il Gruppo-Squadra di Piancastagnaio che ha partecipato all’edizione 2015-2016 della trasmissione televisiva ‘Mezzogiorno in Famiglia’ ha intrapreso da tempo, e concretizzato in questi ultimi giorni, una nuova avventura, legata ai tragici eventi seguiti al terremoto del 24 Agosto scorso.
Uno tra i centri più colpiti dal sisma, è stato il comune di Amatrice con le sue frazioni, la cui Squadra ha partecipato al gioco televisivo eliminando la Squadra di Piancastagnaio nella sfida del 23-24 Gennaio scorsi ed arrivando poi a disputare la finalissima a fine maggio.
La forte spinta emotiva che ha coinvolto tutta la Squadra di Piancastagnaio, all’indomani dei gravi fatti successi, è stato il motivo del condividere un progetto che prevede la costituzione di una Fondazione Associativa costituita da alcune Squadre che hanno sfidato Amatrice nella sua lunga permanenza nel programma televisivo.
Si tratta di un progetto non legato alle Amministrazioni Comunali, ma attivato e coordinato dai referenti e dai componenti delle Squadre stesse. L’idea prenderà corpo Domenica prossima, 16 Ottobre, quando un gruppo misto di referenti delle squadre di Trabia (PA), Cariati (CS), Santhià(VC) ,Santa Croce di Magliano (CB) e Piancastagnaio sarà ospitato ad Amatrice per la costotuuzione della Onlus “Casa Amatrice”, mentre il giorno precedente, Sabato 15 Ottobre, su Rai2, ci sarà la presentazione del progetto durante il programma “Mezzogiorno in Famiglia”
La Onlus “Casa Amatrice” vuole essere un grande salvadanaio comune che raccoglierà i fondi che arrivano da “iniziative / eventi / feste / manifestazioni”, seguite e coordinate da ogni “GruppoSquadra” nel proprio comune. I fondi raccolti saranno destinati ad un preciso progetto, o una parte di esso, individuato e condiviso con i referenti di Amatrice.
L’idea è poi quella di ritornare in trasmissione prima della fine dell’attuale edizione (Maggio 2017), per illustrare e far vedere quello che concretamente ha potuto realizzare ‘Casa Amatrice’.
Per spiegare al meglio il progetto, i ragazzi di Piancastagnaio, coordinati da Corrado Costa, hanno organizzato, per la prossima settimana, un incontro dal nome “Casa Amtrice”, invitando le Contrade, le Associazioni Sportive e Culturali, gli operatori commerciali e turistici, la stampa locale e la cittadinanza, per aggiornare sul progetto e quel che fatto il prossimo fine settimana a Roma. L’assemblea, a cui tutti possono partecipare, si terrà Giovedì 20 Ottobre p.v., alle ore 19,00 presso il Centro Anziani di Piancastagnaio, in Piazza Castello
Con il Crastatone alle porte, che con il Palio è la manifestazione più importante del centro amiatino, sarà sicuramente occasione per stimolare alcune azioni che possano già sostenere concretamente le intenzioni della Fondazione Casa Amatrice; un’occasione per proporre e condividere idee per la raccolta di libere donazioni in forma semplice e delicata. Oltre al Crastatone, non mancheranno a Piancastagnaio altre occasioni per supportare gli scopi della Fondazione, come Favoliamo verso il Natale, il FineAnno, il Carnevale, e il periodo primaverile con nuovi eventi in cantiere.
Amatrice, tra Le comunità dell’Appennino Centrale colpite dal sisma, ha analogie analogìe con la realtà di Piancastagnaio: è un paese di media montagna ( circa 900 metri), molte abitazioni di persone che nel dopoguerra hanno cercato fortuna altrove, e le generazioni successive tornano in estate ed in inverno al paese di origine. Inoltre, gli abitanti di Amtatrice, mostrano una grande tenacia e ‘amor-proprio’ nel fare le cose e perseguire comunque un risultato, in una realtà produttiva basata anche su piccole aziende a conduzione familiare, con una grande volontà di portare avanti le tradizioni del passato.
Una comunità dunque simile a quella Pianese, che proprio nei giorni del terremoto si stava preparando al loro grande appuntamento, paragonabile al Crastatone, per festeggiare, altra similitudine, proprio la Cinquantesima Edizione dell’Amatriciana.
Si ringrazia Corrado Costa per le inoformazioni
