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Piancastagnaio. E’ Nicola Bechini, lo studente vincitore del Premio “Tullio Guidotti”

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Il giovane di Piancastagnaio, ritirerà il premio in denaro, Sabato 21 Gennaio dalle mani di Anna Paola Capocchi, nipote ed esecutrice delle volontà dello zio, alla presenza dei familiari e dell’Amministrazione Comunale

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Nicola Bechini, giovane studente di Piancastagnaio, è il vincitore della nona e penultima edizione del “Premio Tullio Guidotti”, voluto proprio dal cittadino di Piancastagnaio, trasferitosi da giovane in quel di San Remo, che, al momento della sua scomparsa nel 2002, lasciò una cospicua somma di danaro (100 milioni), da destinare in dieci anni, allo studente di Piancastagnaio che si fosse diplomato col voto migliore all’Istituto Geometri di Piancastagnaio. Il premio, dopo la chiusura dell’istituto a metà degli anni 2000, fu esteso per volontà di Anna Paola Capocchi, nipote di Tullio, al miglior diplomato pianese nell’anno, a testimonianza della volontà iniziale del Guidotti, a incentivare e sostenere l’impegno scolastico dei ragazzi, attraverso un aiuto concreto a loro stessi e, indirettamente, alle rispettive famiglie.

“Tullio Guidotti, nativo di Piancastagnaio ma trasferitosi a San Remo, volle istituire questo importante ed utile riconoscimento in sua memoria. – ci racconta la nipote Anna Paola Capocchi presentandoci le motivazioni del premio – Egli visse sempre con il desiderio di studiare, mai realizzato fino in fondo, sotto l’aspetto di un titolo di studio di prestigio. Le peripezie della vita, glielo avevano impedito, ma Tullio, nonostante tutto, amò la cultura e lo studio con la fatica e la passione di un autodidatta. Alla sua morte, volle però destinare la cifra di cento milioni, ché fosse assegnato annualmente un premio di dieci milioni (oggi convertiti in Euro) allo studente, che si fosse diplomato, presso l’Istituto per Geometri di Piancastagnaio, con il più alto dei voti. Alla chiusura dell’Istituto, alcuni anni fa, – conclude la Signora Anna Paola –, in accordo con membri del Comune di Piancastagnaio e un’apposita Commissione, si decise di continuare il premio, riconoscendolo ad uno studente pianese, anche di altro istituto.”

Piancastagnaio_Premio_Tullio_Guidotti_2016_00

Nicola Bechini, attualmente studente universitario in quel di Pisa, iscritto alla Facoltà di Ingegneria Biomedica, ha conseguito la maturità scientifica nel 2016 con il punteggio di 100/100 (cento centesimi), presso l’Istituto Fermi di Castel del Piano, così come accaduto anche ad altri recenti “colleghi” premiati.
“Sono molto contento di ricevere il premio – ci racconta Nicola Bechini al telefono, alla vigilia di un suo esame universitario  – Sicuramente mi sono impegnato nello studio, ma, la prima cosa che vorrei, è ringraziare la mia famiglia, i miei genitori Alessia e Marco, i miei nonni e mio fratello Michele, anche lui ottimo studente, per avermi sostenuto e dato fiducia ogni giorno.”
Sicuramente crescere in una famiglia rispettabile e rispettosa, ben inserita nella società, è stato un buon viatico per lo studente, che ci conferma: “Sono cresciuto in un ambiente favorevole e dunque, non posso che ritenermi anche fortunato, per aver avuto una famiglia sempre vicina, che non mi ha mai fatto mancare nulla. Questo premio – continua Nicola – lo dedico soprattutto a loro, ma vorrei esprimere il mio ringraziamento e profondo rispetto per il Signor Tullio Guidotti e la Signora Anna Paola. Ho deciso di investire il lascito nei miei studi, ovvero in quel che mi occorre per frequentare l’Università qui a Pisa, pagando quel che necessario per arrivare all’ambita laurea, così come credo sia nelle motivazioni essenziali del premio.”
Nicola_Bechini_alfiere_Castello_2Di poche parole, ma dal carattere sempre più maturo, lo studente dimostra già le sue intenzioni e le sue aspettative. La lontananza dall’Amiata non lo preoccupa più di molto: “Certamente il passo è stato importante; sono a Pisa e non sull’Amiata e, dunque, devo essere responsabile delle mie scelte, seguire i consigli dei miei cari; in fondo, anche Michele, mio fratello, è universitario a Milano e dunque posso anche confrontarmi in qualche maniera con lui ed anche ascoltare consigli.”
Sportivo, amante in particolar modo della palla a volo ma anche del tennis e gli sport invernali, sorridente, dal carattere solo apparentemente un po’ “chiuso”, Nicola è anche un attivo Contradaiolo dell’Imperiale Contrada di Castello, con la forte passione per la bandiera, al punto di essere tra i protagonisti vincitori del Torneo di Asta e Bacchetta, la manifestazione dedicata alla rievocazione dell’emanazione degli Statuti di Piancastagnaio che si svolge nei giorni antecedenti il Palio. Una dimostrazione di come sia sempre possibile trovare, attraverso il buon insegnamento e la volontà, il giusto equilibrio tra lo studio e il vivere uno dei periodi più belli della vita, la gioventù, affacciandosi in maniera positiva e sana alla maturità dell’uomo.

Nicola_e_Michele_Bechini“Vogliamo subito ringraziare la Signora Capocchi, che, sarà a Piancastagnaio per la consegna del premio voluto dallo zio Tullio Guidotti. – ci dicono Alessia e Marco,  mamma e babbo di Nicola e Michele – L’importo è sicuramente importante e utile per gli studi di Nicola, che ha già deciso di investire l’importante cifra seguendo l’idea originaria e il desiderio del Sig. Tullio. Abbiamo due ragazzi in gamba e ne siamo sinceramente orgogliosi. I nostri figlioli ci han dato sempre soddisfazione e noi abbiamo cercato di sostenere le loro volontà e aspettative, in particolar modo nello studio. Due caratteri diversi, ma due ragazzi che nell’impegno scolastico, oggi divenuto universitario (corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale per Michele e Ingegneria biomedica per Nicola ndr). L’uno a Milano, l’altro a Pisa, sono impegni e responsabilità per tutti noi, soprattutto per i nostri ragazzi. Ma abbiamo sempre fiducia in loro e, anche se ne sentiamo la mancanza, siamo altresì consapevoli che tutto questo significa crescere per loro e anche per noi.”

Nicola riceverà il premio nel primo pomeriggio di Sabato 21 p.v., direttamente dalle mani della Signora Anna Paola Capocchi, esecutrice delle volontà dello zio Tullio; il riconoscimento è un assegno in denaro di circa 6.000 Euro, l’equivalente, rivalutato nel tempo, dei 10 milioni di lire, dopo che la Commissione giudicatrice, formata da docenti dell’Amiata e rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, ne ha certificato l’assegnazione in base al regolamento del premio. Nella Commissione le professoresse Anna Sacchi e Luciana Scalacci, l’Assessore del Comune di Piancastagnaio Elisabetta Bensi e la Sig.ra Arianna Mazza.

Il pomeriggio vedrà la consegna formale del premio alla presenza dei familiari e delle Istituzioni, rappresentate dalle Assessore del Comune di Piancastagnaio, Elisabetta Bensi e Roberta Sancasciani. Non mancherà, come ogni anno, la condivisione in un momento di partecipazione più ampia, dove parenti e amici, potranno complimentarsi con il premiato in momenti di cordialità e di sobria convivialità, a conclusione di un pomeriggio che vede in Nicola Bechini, il protagonista principale assieme al donatore Tullio Guidotti.

Un premio che mette al centro non solo lo studio, ma anche il riconoscimento e la riconoscenza, stimolo ed esempio in un tempo che crea troppe illusioni che troppe volte premia l’effimero, lontano dall’approfondimento dello studio e dell’impegno. Crediamo che nel premio Guidotti, ci sia più di un un dono in denaro: ci sono le aspirazioni di un uomo che da giovane voleva essere lo studente che oggi viene premiato, attraverso il suo lascito derivante comunque dal lavoro, dalla rinuncia, dalla volontà e dal successo imprenditoriale; gli stessi atteggiamenti che, anche chi studia, dovrebbe conoscere e praticare per raggiungere i propri obiettivi. Valori che, al di là della riuscita scolastica, sono alla base di una vita sana nella mente e nel corpo e che, normalmente, indicano una strada verso il futuro desiderato e che auguriamo a Nicola.