Sta prendendo forma e consistenza l’adesione del Comune di San Bartolomeo al Mare al Patto dei Sindaci, avvenuta nel corso del 2012. In questi giorni infatti il Sindaco Adriano Ragni ha incontrato i responsabili della Cooperativa Sargo che stanno lavorando alla realizzazione del Monitoraggio (Inventario di Base delle Emissioni) previsto dal protocollo, per poi sviluppare (entro luglio) il Piano d’Azione nel quale verranno evidenziati tutti i punti critici per il miglioramento della gestione dei consumi ("Piano d’azione per l’energia sostenibile in cui sono delineate le azioni principali che essi intendono avviare").
"Sono particolarmente fiero di aver aderito al Patto dei Sindaci – dichiara Ragni – perché il mio Comune è uno dei pochi della provincia di Imperia ad averlo fatto. Non si tratta soltanto di un atto formale, al contrario l’adesione comporta l’impegno a realizzare una serie di migliorie per diminuire l’emissione di gas, il consumo di petrolio, per ridurre la CO2, per aumentare il risparmio energetico. In questa direzione il Comune di San Bartolomeo al Mare si è già mosso: sulla Scuola Media abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico di circa 20 kw che da fine dicembre è collegato alla Rete. Si tratta di energia che solo in parte viene consumata dalla scuola, quella prodotta in eccesso viene messa in Rete procurando quindi un piccolo introito per il Comune. Un lavoro analogo – prosegue Ragni – lo abbiamo fatto sull’edificio comunale di via Aurelia, dove vengono prodotti circa 6 Kw. Nel frattempo stiamo concludendo l’installazione di un impianto di pannelli solari a concentrazione sull’edificio della scuola elementare di Borgata Rovere: qui l’energia servirà sia per riscaldare, aiutando la caldaia, che per dare acqua calda sanitaria. Infine, sempre alle scuole di Borgata Rovere, abbiamo provveduto all’isolamento a cappotto della parete nord e dell’intercapedine sottostante il pavimento".
Il Patto dei Sindaci è una iniziativa promossa dalla UE per sostenere le azioni di politica energetica, per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Per le sue singolari caratteristiche, essendo l’unico movimento di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei, il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello. Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione, un ambiente e una qualità della vita più sani, un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica.
Il Patto dei Sindaci è una iniziativa promossa dalla UE per sostenere le azioni di politica energetica, per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Per le sue singolari caratteristiche, essendo l’unico movimento di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei, il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello. Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione, un ambiente e una qualità della vita più sani, un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica.