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Parvus Flos, la geotermia diventa un fiore

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Una cooperativa sociale che grazie al fluido geotermico è diventata la più importante produttrice di basilico del centro Italia

Fonte: STAMP Toscana

Autore: STAMP Toscana

Radicondoli – Una fitta rete di tubi, bianchi e grigi, che si intreccia nei boschi di Radicondoli. E’ una delle zone ad alta intensità geotermica della Toscana, dove l’energia esce dalla terra e si rinnova senza lasciare dietro di sé la scia di anidride carbonica che è la malattia della nostra atmosfera. Ma la geotermia non favorisce soltanto la produzione di elettricità. Nell’area dei tubi bianchi e grigi stanno crescendo aziende nel settore alimentare che non solo possono trarre un forte vantaggio economico dalla geotermia, calotre a prezzo stracciato, ma si possono anche fregiare del marchio di virtù ecologica “100% Energia Pulita”. “I pozzi naturali di vapore con i loro100 gradi ci permettono di riscaldare le serre in modo pulito, riducendo sensibilmente i costi di gestione”, confermano i responsabili dell’azienda Parvus Flos, un fiore neanche tanto piccolo fondato nel 1999.

Parvus Flos è una cooperativa sociale che utilizza il fluido geotermico per riscaldare le serre e produrre, a seconda delle stagioni, gerani, ciclamini, stelle di Natale e per tutto l’anno basilico che, già confezionato e pronto alla vendita, viene inserito nei canali della grande distribuzione. Ogni anno la Parvus Flos produce circa 12 tonnellate di basilico di tipo genovese (e anche basilico da agricoltura biologica) e le distribuisce in tutto il centro Italia in vasetti, vaschette, in mazzetti. Fra i fiori  sono circa 30.000 l’anno le Stelle di Natale di varie misure e colori, 70.000 i gerani delle diverse tipologie.

Il complesso produttivo si estende nel podere San Marco su un’area di 70 ettari: 20mila metri quadrati sono destinati alle serre ferro-vetro, altri 11mila metri quadrati sono adibiti a vivaio, mentre il terreno rimanente è destinato all’allevamento alla stato brado di maiale della razza “cinta senese”. Ci lavorano 19 persone con un fatturato annuo che si aggira intorno al mezzo milione di euro.