Visti i risultati – città con l’aria fuori legge per le polveri sottili, impianti di riciclo che non si riescono a fare, più sussidi ai combustibili fossili che alle rinnovabili – non è una cattiva mossa. Sull’ambiente si ricomincia da zero. Anzi da 3. Nel senso di 3 anni, l’età in cui si inzia a frequentare l’asilo. L’educazione ambientale diventerà una materia obbligatoria dalla materna sino alle superiori, a partire dal prossimo anno. I temi ambientali entreranno in aula per ora durante l’insegnamento di altre materie – come geografia, scienze, arte – in attesa di imporsi con un’ora strutturale, riservata a loro. L’idea, nata al ministero dell’Ambiente e condivisa con il dicastero della Pubblica istruzione, è stata ufficializzata ieri. Se agli annunci seguiranno i fatti, si creerà una generazione ecologicamente alfabetizzata. Meglio tardi che mai.