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Operai forestali e Regione: Scontro sugli stipendi

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I sindacati hanno chiesto un incontro, ma da Firenze non ha risposto nessuno. Copertura economica per i salari fino ad aprile. La Cgil: «Pronti ad azioni di lotta».

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Andreas Quirici

«Se non riceveremo una risposta da parte della Regione entro la fine di questa settimana siamo pronti a mettere in pratica azioni di lotta». Vincenzo Parrella, sindacalista della Flai Cgil che insieme ai colleghi della Fai Cisl e della Uila Uil ha chiesto nei giorni scorsi un incontro alla Regione per fare chiarezza sul futuro degli oltre 500 operai in Toscana addetti alla forestazione la cui gestione è di competenza dell’ente fiorentino e che è passata dalle Province alle unioni montane dei Comuni. In Valdicecina sono 32 le persone interessate, tra Santa Luce e Riparbella 16, a Calci 6 e nella zona delle colline marittime il problema riguarda 75 lavoratori. «La Regione non ha stanziato soldi in bilancio per la copertura delle spettanze dei lavoratori – dice Parrella – e, come detto dal presidente dell’Unione montana dei Comuni della Valdicecina, Carlo Giannoni pochi giorni fa, le risorse a disposizione dell’ente permettono di pagare gli stipendi al massimo fino ad aprile. Poi sarà dramma sociale. Per questo chiediamo alla Regione di fare chiarezza sulla situazione. Ha spostato le deleghe dalla Provincia alle Unioni dei Comuni senza prevedere copertura finanziaria, ma suggerendo che queste risorse le amministrazioni locali le reperiscano dai Consorzi di bonifica. Ma anche questi ultimi hanno ristrettezze economiche e non navigano nell’oro. Crediamo sia arrivato il momento di un confronto serio, perché altrimenti si rischia di dover affrontare situazioni davvero difficili». Come detto, il sindacato è pronto a chiamare a raccolta i lavoratori per azioni di lotta che avrebbero lo scopo di richiamare l’attenzione degli amministratori che operano a Firenze. E che, a detta dello stesso Parrella, ancora non hanno risposto alla richiesta d’incontro dei sindacati. «La forestazione è un ambito fondamentale per la nostra regione che si fa un vanto delle bellezze paesaggistiche – dice ancora l’esponente della Cgil – ma, di fatto, non sta facendo niente per preservare una delle sue risorse più importanti. L’attività di questi lavoratori è fondamentale per numerosi territorio della Toscana e deve essere salvaguardata come fosse quella di una grande azienda o un’industria di primo piano della nostra economia».