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Nuovo incontro di lavoro del Comitato tecnico per la geotermia dell’Amiata

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Per i partecipanti un appuntamento molto produttivo e caratterizzato da un’ampia discussione e confronto

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

 Costituito a marzo e insediato a giugno di quest’anno, il Comitato tecnico per la geotermia dell’Amiata (Ctga) è giunto al suo terzo incontro. Un appuntamento di due giorni in cui i tecnici che ne fanno parte hanno esaminato tutti gli studi condotti e commissionati fino ad oggi dalla Regione Toscana sull’attività geotermica sull’Amiata.

Il Ctga, organismo voluto dalla Regione Toscana e previsto dall’Accordo volontario territoriale sottoscritto da Regione, Comuni, Comunità montane e Province di Pisa, Siena e Grosseto, è un comitato composto da sette esperti in varie materie, dalla geologia alla vulcanologia, dalla geofisica all’idrogeologia, alle problematiche ambientali connesse alla produzione di energia.

I componenti di questo organismo, dotato di ampia autonomia gestionale, sono stati scelti tra ricercatori ed esperti a livello mondiale, che hanno risposto ad un avviso pubblico fatto tramite la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. I criteri di selezione hanno tenuto in considerazione il possesso di titoli accademici, il numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche realizzate e le esperienze professionali maturate in questi campi.

I sette esperti del Ctga , tutti presenti alla due giorni di lavori, hanno lavorato a fianco del team del Centro di eccellenza per la geotermia di Larderello (Cegl) che fa da supporto tecnico e organizzativo specializzato, per svolgere questo loro compito di valutazione tecnico scientifica delle attività geotermiche amiatine.

Il Cegl ha provveduto ad organizzare le basi di dati conoscitivi inerenti il Monte Amiata e la coltivazione geotermica dei campi amiatini, costruendo una apposita banca dati contenente informazioni sull’assetto geologico, idrogeologico, ambientale, tecnico-impiantistico e socio-economico. Ha inoltre allestito, ed aggiorna continuamente, un archivio di articoli scientifici, report tecnici e pubblicazioni di vario tipo contenenti informazioni utili per compiere elaborazioni e analisi di dati necessari per la valutazione delle problematiche socio-ambientali legate alle attività di coltivazione geotermica.

Alla due giorni di lavoro sono stati invitati anche i rappresentanti di Enel per illustrare le loro conoscenze sul sistema geotermico sul territorio e favorire quindi la consapevolezza del comitato sulle problematiche intorno alla geotermia sull’Amiata.

Nel corso dell’incontro, che al termine della seconda giornata ha visto anche la partecipazione dell’assessore all’ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini che ha ribadito l’importanza e il valore dell’impegno del Comitato tecnico, sono stati analizzati tutti i lavori sino ad ora effettuati per approfondire le tematiche relative ai vari aspetti che riguardano la geotermia amiatina.

Adele Manzella, Primo Ricercatore presso l’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, ha illustrato lo studio effettuato dall’Istituto sulla magnetotellurica; Andrea Borgia, membro del Ctga quello di Edra, Giovanni Bertini lo studio del Cnr-Igg di geologia strutturale, Marco Meccheri lo studio di geologia strutturale dell’Università di Siena e Piero Barazzuoli quello di Idrogeologia condotto sempre dall’Università di Siena.

Un incontro che i partecipanti hanno definito molto produttivo, caratterizzato da un’ampia discussione e confronto su quanto presentato.