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Nuovo asilo nido a Castelnuovo Garfagnana: Tra l’antico e l’ipertecnologico

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La struttura destinata a ospitare 56 bambini è stata realizzata con legno e altri materiali naturali. Grazie all’impianto fotovoltaico e alle sonde geotermiche è indipendente dal punto di vista energetico

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Lucca

Autore: Luca Dini

Inaugurato il nuovo asilo nido “La Nuvoletta” a Castelnuovo. Una nuova struttura realizzata con l’esclusivo utilizzo di materiali naturali e autosufficiente dal punto di vista energetico che potrà ospitare fino a 56 bambini. L’edificio, situato in località Piano Pieve, è costato circa 800mila euro ed è stato realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 560mila euro e al contributo di 240mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. «Un’opera importante – ha spiegato il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi – perché si investe sull’educazione dei bambini e quindi sul nostro futuro. Si tratta di un progetto che abbiamo ereditato dalla presidente amministrazione e che abbiamo portato a compimento. Penso che sia un segnale importante perché dimostra la nostra volontà di amministrare nell’interesse della comunità e della collettività. Un ringraziamento particolare va quindi al precedente assessore al sociale, Franco Bianchini: se oggi siamo qui a inaugurare questa struttura è anche grazie alla sua tenacia». L’edificio è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico ed è stato costruito con l’esclusivo utilizzo di materiali naturali. «Due importanti fattori – ha detto l’assessore all’istruzione Chiara Bechelli – che hanno permesso al Comune di ricevere i finaziamenti messi a disposizione dal bando regionale. L’intero edificio e i pavimenti sono stati realizzati in legno, e ogni spazio è stato pensato per il benessere dei bambini». Grazie all’impianto fotovoltaico la struttura produce più energia di quella che effettivamente consuma. L’impianto di riscaldamento non è allacciato al gas né utilizza combustibili di alcun tipo: infatti è stato realizzato con sonde geotermiche che sfruttano la differenza di temperatura tra il terreno e l’esterno. Il riscaldamento è inoltre “a pavimento” e scalda le aule grazie a delle serpentine sotterrane nelle quali scorre acqua calda a 28 gradi: questo permette di abbassare drasticamente i consumi e di distribuire il calore in modo uniforme in tutto l’edificio. Gli impianti solari consentono di riscaldare anche l’acqua utilizzata per i sanitari. L’illuminazione è ad alto rendimento e a basso consumo energetico e gli infissi, infine, hanno un altissimo coefficente di isolamento termico ed acustico. Diverse anche le autorità presenti alla cerimonia inaugurale: il senatore Andrea Marcucci, l’assessore regionale Marco Remaschi, la consigliera regionale Ilaria Giovannetti, il consigliere provinciale e sindaco di Careggine Mario Puppa, diversi sindaci e rappresentanti dei comuni garfagnini e della Mediavalle e il parroco di Castelnuovo don Angelo Pioli che ha benedetto la struttura. Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Tiziano Pieretti.