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Nuovi lampioni per risparmiare in costi e lavori

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A Ponsacco saranno sostituiti i lampioni per ottenere un risparmio energetico

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera

Autore: Elena Iacoponi

PONSACCO La città del mobile in regime di “spending review” si appresta a riqualificare l’illuminazione pubblica per il risparmio energetico e il contenimento dell’inquinamento luminoso. I lampioni presenti nel comune saranno sostituiti in parte con nuove plafoniere e l’intervento avverrà sul 50% di essi: 1.394 lampioni da sostituire. Questo comporterà un notevole risparmio energetico di circa il 30% per le casse dell’amministrazione comunale e questo in regime di patto di stabilità può diventare nuova linfa per altri interventi. I lavori di studio del territorio inizieranno a breve, ma la sostituzione dei lampioni e delle nuove lampade, compreso l’introduzione dei led, avverrà da gennaio, per una spesa complessiva di 632mila euro, soldi che sono stati finanziati grazie all’intervento dell’Unione dei Comuni della Valdera. La ditta esecutrice è la “Dicataldo Sabino” di Barletta e il progettista dei lavori è l’ingegnere Claudio Stacchini della “Ingeo Engineering srl”. I lavori termineranno a fine primavera 2013. «L’intervento consisterà nella sostituzione completa delle plafoniere attuali – ha detto il vicesindaco, Floriano Baldacci – che sono a mercurio, con le nuove e più efficienti plafoniere con lampade al sodio ad alta pressione, mentre solo su alcune strade principali che si collegano al centro storico saranno installate plafoniere con lampade a iuduri metallici. Per la frazioni Valdicava e Le Melorie e i quartieri posti fuori dal ponte lungo via Valdera C. fino in Camugliano, l’intervento consisterà nel sostituire le plafoniere esistenti con apparecchiature stradali a led. Tutto questo comporterà un notevole risparmio energetico, una più lunga durata dei lampioni e bassa manutenzione. Il progetto di illuminazione pubblica – continua il vice sindaco Baldacci – è stato sviluppato in modo da assicurare un’illuminazione razionale della strade, scegliendo i componenti in modo da rimanere nell’importo previsto dal progetto e dal bando di gara, limitando i costi di esercizio e gli oneri di manutenzione».