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Nuova legge turismo, Rossi: “Strumento per capire dimensioni sommerso”. Ciuoffo: “Punto di arrivo importante”

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Approvato oggi pomeriggio in consiglio regionale il Testo Unico sul turismo.

Fonte: Toscana-Notizie

Autore: Federico Taverniti

Una legge, come ha spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi, che pone ancora la Toscana un passo avanti rispetto al resto del Paese perché permetterà di capire le dimensioni del sommerso, di favorire la nascita di moderne imprese turistiche e di tutelare chi lavora in questo settore.

"Con questa legge – ha detto Rossi – regolamentiamo un settore importantissimo che per la Toscana produce il 7% del Pil e che in questi anni di crisi ha tenuto e si è sviluppato. Da una parte vogliamo semplificare ed eliminato tutta una serie di vincoli per consentire alle imprese di non restare ingabbiate in regole assurde. Dall’altra proviamo ad entrare in un mondo vastissimo, con 90 milioni di presenze l’anno, metà delle quali legata agli alloggi turistici, lato oscuro di un settore che vorremmo rilevare e tracciare, ma anche regolamentare".

"Nascita e rafforzamento di moderne imprese turistiche – ha proseguito Rossi – passano, oltre che dalla legge, anche dai 10 milioni di fondi europei che abbiamo destinato alla promozione turistica; dai bandi europei all’innovazione e internazionalizzazione delle imprese turistiche; dai nuovi bandi per gli aiuti finanziari, la cosiddetta ingegneria finanziaria, che per la prima volta saranno aperti anche alle imprese turistiche. Tutto questo a dimostrazione che su questo settore vogliamo scommettere. La rendita non può essere massimizzata all’infinito, sappiamo che è importante ma vogliamo trasformare questo guadagno in impresa, qualificata e moderna. Se vogliamo lanciare il turismo in Toscana dobbiamo compiere questo passaggio. E discutere sul tipo di turismo che vogliamo: un turismo qualificato o a forte impatto, come sta accadendo nelle maggiori città d’arte?".

"Anche chi lavora in questo settore – ha concluso Rossi – ha bisogno di essere tutelato: la Toscana è la prima in Italia a interrompere l’erogazione dei contributi derivanti dai fondi europei qualora un imprenditore instauri rapporti di lavoro irregolari, fino alla revoca definitiva in caso di condanna".

"Questa legge – ha detto invece l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – nasce della voglia di tutti di costruire, contemplando anche gli interessi particolari ma cercando di metterli a sistema e cercandone la complementarietà nel quadro d’insieme. La nuova legge, dal mio punto di vista, è un punto di arrivo importante, un passo nuovo rispetto a uno scenario completamente nuovo. Non possiamo permetterci di prorogare ulteriormente un vuoto disciplinare".

"Parla di quello che pensiamo possa essere la Toscana nei prossimi anni – ha aggiunto l’assessore – attraverso alcuni concetti decisivi come quello di sostenibilità, che nelle nostre intenzioni rappresenta la misura con la quale decidiamo di mettere in gioco le risorse di questa regione: quali eccellenze possono essere negoziate per creare economia e quali sono valori identitari intangibili. Ci interessano i grandi numeri, ma non ad ogni costo. E per mantenerli dobbiamo puntare sulla qualità del turismo. Non vogliamo essere attraversati da numeri ma da persone".

"Senza norme – ha rimarcato Ciuoffo – si creano distorsioni a scapito di chi queste norme deve seguirle e rispettarle. Falsando la concorrenza. Nessun appesantimento burocratico, ma la ricerca di regole di condotta per chi opera in questo settore. La definizione del regolamento sarà altrettanto decisiva. Nei primi due tre mesi del prossimo anno dovremo definire nel merito tutti gli aspetti previsti dalla nuova legge, essenziali per la sua efficacia"

"Ringrazio per il lavoro svolto il presidente Eugenio Giani e il consiglio regionale nel suo insieme – ha concluso l’assessore – perché le modalità di confronto hanno generato utili contributi e in particolare il presidente della seconda commissione Gianni Anselmi che ha seguito e ben condotto il lavoro dei consiglieri nell’esame del testo. Si chiude un percorso di oltre un anno che ci consegna, come ha detto il presidente Rossi, strumenti per il rafforzamento di un settore importantissimo della nostra regione".