Numeri della produzione energetica regionale: il fotovoltaico conta per lo 0,1%

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    Il 66% viene dal termoelettrico
    Si allunga la lista degli impianti che sfruttano il vento: tra funzionanti e progettati sono dieci. Richieste anche per le biomasse

    Fonte: Il Tirreno, Primo Piano

    Autore: Il Tirreno, Primo Piano

    Energie rinnovabili? «Sì, grazie» risponde la Toscana e lo fa attraverso il Piano energetico regionale (Pier) che recepisce le indicazioni dell’Europa sul «20-20-20», ovvero +20% di energia prodotta da rinnovabili, -20% dei consumi di energia e -20% di emissioni dei gas serra entro il 2020. La Toscana, anzi, si pone obiettivi ancora più ambiziosi: vuole produrre fino al 50% di energia attraverso le rinnovabili.

    La produzione oggi. Attualmente la situazione energetica in Toscana è la seguente: idroelettrica 3,8% del totale, termoelettrica 66,3%, geotermica 29,6%, eolica 0,2%, fotovoltaica 0,1%.

    L’andamento delle rinnovabili. A distanza di poco più di un anno e mezzo dall’approvazione del Pier, l’incremento nella produzione di energia da fonti rinnovabili è stata notevole (di seguito i raffronti del 2009 sul 2008).
    Eolico: da 27,8 (potenza installata) a 59,25 megawatt (+113,1%) con ulteriori 94 megawatt in fase di autorizzazione.
    Geotermia: da 711 a 782 megawatt (+10%), con previsione di sviluppo fino a 911 megawatt.

    Fotovoltaico: da 5,6 a 40 megawatt (+614,3%) con altri 40 megawatt in autorizzazione entro fine anno (in tal modo si andrà a raddoppiare l’attuale capacità e si arriverà a 80 MW sui 150 previsti dal Pier entro il 2020).
    Idroelettrico: da 321,1 a 326,8 megawatt (+1,8%), scarse le possibilità di ulteriore sviluppo a causa della diminuzione della portata dei corsi d’acqua.

    Biomasse: da 75,6 a 175,6 megawatt (+132%), sono all’esame delle Province richieste di autorizzazione pari a 100 megawatt.

    Situazione degli impianti eolici. Al 25 febbraio la situazione in Toscana era la seguente:

    Scansano-Poggi Alti: 20 megawatt, 10 torri da 2 megawatt, gestore Endesa. Funzionante.

    Chianni-Monte Vitalba: 6 megawatt, 7 torri da 850 kilowatt, gestore European Wind Farms. Funzionante.

    Montemignaio-Monte Secchieta (Arezzo): 1,8 megawatt, 3 torri da 600 kilowatt, gestore Edison. Funzionante.
    Pontedera-Gello: otto megawatt, 4 torri da 2 megawatt, gestore Electrawinds. Funzionante.

    Montecatini Val di Cecina-La Miniera: 9 megawatt, 6 torri da 1,5 megawatt, gestore Cosvig. Funzionante.

    Firenzuola-Carpinaccio: 14,45 megawatt, 17 torri da 0,85 megawatt ciascuna. Già autorizzato, gestore European Wind Farrms Italy.

    Lajatico-Poggio alle Pancole: 20 megawatt, 10 torri da 2 megawatt ciascuna. In fase di autorizzazione, gestore European Wind Farms Italy.

    Santa Luce: 24 megawatt, 12 torri da 2 megawatt. In fase di autorizzazione, gestore Fera.

    Riparbella-Poggio Malconsiglio: 15 aerogeneratori (10 per il Comune) da 2 megawatt, in fase di autorizzazione, gestore European Wind Farms Italy.

    Lajatico-Santa Luce-Casciana Terme: si tratta del Parco eolico Poggio Ceraso e Il Macchione, potenza 18 megawatt. Inizialmente 13 torri da 2 megawatt ciascuna in fase di autorizzazione, gestore European Wind Farms Italy. La conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole con prescrizioni purché le torri siano ridotte a nove.