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Notte di San Lorenzo: doppio appuntamento con la Comunità del cibo a energie rinnovabili

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Le aziende della Comunità del cibo a energie rinnovabili parteciperanno Venerdì 9 agosto a Festambiente e Sabato 10 agosto a Calici in borgo a Monteverdi marittimo

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Nella giornata d’inaugurazione della XXV edizione di Festambiente, venerdì 9 agosto, la Comunità del Cibo a energie rinnovabili, sarà presente con i propri prodotti alla Bottega De(l) gusto e nella stessa serata ci sarà il concerto di Pino Daniele.

La degustazione si terrà dalle ore 18.00 presso la Bottega De(l)gusto, uno spazio di marketing solidale di Festambiente, dedicato alla presentazione e vendita di prodotti agroalimentari di qualità con un particolare focus sul prodotto biologico, tradizionale, locale a filiera corta.

Una cornice appropriata dunque per presentare le eccellenze dell’associazione composta da produttori agricoli che hanno applicato all’agricoltura un modello virtuoso di produzione energetica da fonti rinnovabili, in cui s’insiste sui metodi di produzione oltre che sui prodotti, ed è composta da imprenditori che, oltre a produrre utilizzando materie prime esclusivamente toscane, hanno come priorità quella della sostenibilità ambientale.

Tratti caratterizzanti delle dodici aziende della Comunità del Cibo sono la presenza di una filiera corta, il rilancio di forme di agricoltura sostenibile, il recupero di produzioni tradizionali tipiche di alta qualità e il ricorso alle energie rinnovabili per il proprio fabbisogno energetico.

L’associazione è nata dall’intesa di Slow Food Toscana e CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche, con il motto coniato da Slow Food di “cibo buono, giusto e pulito” che Carlo Petrini porta in giro per il mondo da 25 anni, al quale si aggiunge in questo caso “rinnovabile”.

La notte di san Lorenzo, 10 agosto, la Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana sarà a Canneto, piccolo borgo nel comune di Monteverdi M.mo (PI), dove dalle 21.00 si svolgerà la manifestazione “Calici in Borgo”.

Con un ticket di ingresso sarà possibile degustare i vini della locale DOC Val di Cornia e della Comunità del Cibo che saranno esposti e serviti dagli esperti sommelier della FISAR. Inoltre sarà possibile assaggiare ed acquistare prodotti tipici locali, e dei soci dell’associazione, presso gli stand dislocati in tutto il borgo e nelle cantine.

Fanno parte della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili: i caseifici geotermici Podere Paterno e San Martino di Monterotondo M.mo (GR) e Fattoria dell’Antica Filiera di Castelnuovo Val di Cecina (PI) che producono formaggi freschi stagionati e aromatizzati; le serre geotermiche della cooperativa Parvus Flos di Radicondoli (SI) dove si producono basilico ed erbe aromatiche.

Le aziende Arcadia di Monterotondo M.mo, che utilizza energia geotermica, e Villa Magra di Santa Luce (PI), che utilizza biomasse, fotovoltaico e solare termico, allevano e trasformano suini di razza “cinta senese”.

Per la produzione di olio extravergine di oliva il Frantoio San Luigi di Gavorrano (GR) e La Poderina Toscana di Castel del Piano (GR) sono energeticamente autosufficienti; si avvalgono infatti di un impianto fotovoltaico e di un impianto a biomassa alimentato con il nocciolino recuperato dalla lavorazione delle olive. La Poderina produce anche vino della DOC di Montecucco e produttore di vino della DOC di Monteregio di Massa Marittima è anche l’azienda Serraiola Wine di Monterotondo M.mo (GR) titolare di un impianto fotovoltaico.

Della Comunità fanno parte anche due panifici: il Panificio Montomoli di Boccheggiano frazione di Montieri (GR), ed il Panificio Fratelli Martini di Montegemoli, frazione di Pomarance (PI). Il primo produce pane e dolci con farina di castagne ottenuta dall’essiccazione dei frutti effettuata con un seccatoio a biomassa; il secondo produce il tipico pane casalingo del novecento delle campagne toscane, fatto con farina tipo “2” e cotto a legna, il rinomato “Pane di Montegemoli”.

L’azienda Podere La Fonte di Radicondoli (SI), infine, crea una vasta gamma di prodotti con metodo biologico (cereali e pasta, fieno, olive da olio, uva per vinificazione e da tavola, frutta, verdura, piante officinali) avvalendosi di energia proveniente da solare termico, fotovoltaico e biomasse.

Recentemente è entrata a far parte della Comunità, in qualità di “socio sostenitore”, anche l’associazione no profit “Terre Calde di Toscana” composta da piccoli produttori agricoli dell’Alta Val di Cecina, con sede a Pomarance, che ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio, le aziende e le produzioni locali, attraverso l’incentivazione della filiera corta, il recupero di tradizioni culinarie, la salvaguardia di razze e “cultivar locali” e favorendo ed incoraggiando l’utilizzo delle energie rinnovabili nei processi produttivi.

Per informazioni:

info@comunitadelciboenergierinnovabili.it

www.comunitadelciboenergierinnovabili.it