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Non solo geotermia, dal DTE2V la guida a due bandi da 17 milioni di euro per R&S in Toscana

Il Distretto Tecnologico Energia ed Economia Verde, gestito da CoSviG, disponibile per approfondire i contenuti del Bando o per il servizio di Progettazione

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Il Distretto Tecnologico Energia ed Economia Verde, gestito da CoSviG, disponibile per approfondire i contenuti del Bando o per il servizio di Progettazione


Non appena usciti dal da questo momento di seria emergenza nazionale a causa della pandemia in corso «la nostra priorità – dichiara il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – è costruire un modello di sviluppo ambientalmente sostenibile, capace di invertire in maniera drastica e immediata l’abitudine al sovra inquinamento, al sovra consumo e sfruttamento delle risorse naturali».

Se questo è l’auspicio condiviso, per realizzarlo occorrerà investire ingenti risorse in ricerca e sviluppo, ed è in quest’ottica che muovono due nuovi bandi regionali di cui dà notizia il Distretto Tecnologico Energia ed Economia Verde (DTE2V) gestito da CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche.

I bandi, come spiegano dal Distretto, mirano a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, con particolare riguardo a quelli coerenti con la strategia Industria 4.0: l’aiuto sarà concesso nella forma del contributo in conto capitale a fondo perduto, a fronte di una dotazione finanziaria complessiva sui due bandi pari a 17 milioni di euro.

I bandi saranno strutturati «sul modello di un bando ad una sola fase – precisano dal DTE2V – Le domande possono essere presentate esclusivamente online, accedendo all’indirizzo web https://sviluppo.toscana.it/bandi della piattaforma web di Sviluppo Toscana spa. La domanda si considera presentata solo se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dalle ore 9.00 del 2 maggio 2020 e fino alle 17.00 del 30 giugno. Ciascuna impresa, sia in qualità di singola proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2».

In questo contesto, coloro che fossero interessati ad approfondire i contenuti del Bando o ad usufruire del servizio di Progettazione promosso dal DTE2V possono scrivere una mail all’indirizzo segreteria@dte-toscana.it o contattare direttamente il Distretto attraverso l’apposito modulo:

http://dte-toscana.it/contatti/.

Nel frattempo, riportiamo di seguito le caratteristiche principali dei due bandi sintetizzate dal DTE2V.

Priorità tecnologiche

I bandi finanzieranno progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione.

Scopo di ciascun progetto e suo vero output dovrà essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile.

Per questo le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di un prototipo.

In particolare, per i progetti di R&S, il risultato dovrebbe essere sempre un prototipo funzionante, di tipo fisico (oggetto fisico in scala ridotta o reale, per prove in laboratorio o in campo) o di tipo virtuale (ad esempio, una procedura software di progetto da verificare con prove ottenute su sistemi reali già esistenti). In ogni caso è opportuno escludere come output validi prototipi unicamente virtuali di oggetti (solo simulazione numerica) che sono di dubbia utilità industriale, se non portano anche a un prototipo fisico funzionante.

Bando 1 – Progetti strategici di ricerca e sviluppo

Beneficiari: Grandi Imprese in collaborazione con almeno 3 Micro, Piccole e Medie Imprese. Con o senza il coinvolgimento degli organismi di ricerca.

Ai sensi della DGR n.240 del 20 marzo 2017, l’accesso ai suddetti bandi verrà esteso ai liberi professionisti in quanto equiparati alle PMI (comma 821 dell’art.1 della L.28.12.2015, n.208).

Durata: 24 mesi

Dimensione Finanziaria dei Progetti: da 1,5 a 3 milioni di costo totale ammissibile del progetto.

Valore Massimo dell’Agevolazione: Calcolato in % rispetto al costo ammissibile del Progetto.

La dimensione massima dell’aiuto varia in funzione della dimensione dell’impresa secondo le percentuali elencate di seguito:

1) Micro e Piccola Impresa 40%,

2) Media Impresa 35%,

3) Grande Impresa 20%,

4) Organismo di Ricerca (in cooperazione con le imprese) 40%.

L’intensità di aiuto di cui sopra verrà incrementata di 5 punti percentuali nel caso di progetti coerenti con la strategia Industria 4.0.

Dotazione Finanziaria Bando: 5,1 mln €

Bando 2 – Progetti di ricerca e sviluppo delle mpmi

Beneficiari: Micro, Piccole e Medie Imprese singole o in collaborazione tra di loto (in n° minimo d 3) Con o senza il coinvolgimento degli organismi di ricerca.

Ai sensi della DGR n.240 del 20 marzo 2017, l’accesso ai suddetti bandi verrà esteso ai liberi professionisti in quanto equiparati alle PMI (comma 821 dell’art.1 della L.28.12.2015 ,n.208).

Durata: 18 mesi

Dimensione Finanziaria dei Progetti: da 150.000 a 1,5 milioni di costo totale ammissibile del progetto.

Valore Massimo dell’Agevolazione: Calcolato in % rispetto al costo ammissibile del Progetto.

La dimensione massima dell’aiuto varia in funzione della dimensione dell’impresa secondo le percentuali

elencate di seguito:

1) Micro e Piccola Impresa 30%,

2) Micro e Piccola Impresa in cooperazione con altre imprese 40%,

3) Media Impresa 25%,

4) Media Impresa in Cooperazione con altre imprese 35%,

5) Organismo di Ricerca (in cooperazione con le imprese) 40%.

L’intensità di aiuto di cui sopra verrà incrementata di 5 punti percentuali nel caso di progetti coerenti con la strategia Industria 4.0.

Dotazione Finanziaria Bando: 11,9 mln €

Spese ammissibili

Le spese ammissibili riguardano in particolare:

1) spese di personale,

2) i costi degli strumenti e delle attrezzature,

3) costi di fabbricati e terreni utilizzati per il progetto di ricerca,

4) costi della ricerca contrattuale, dei brevetti (acquisiti o in licenza) e dei servizi di consulenza,

5) spese generali e costi di esercizio.