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Nel secondo giorno del Forum “QualEnergia?”, la Geotermia per l’Efficienza Energetica

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Le altre esperienze legate allo sfruttamento del calore del sottosuolo. Le conclusioni di Realacci.

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Nella due giorni all’Ara Pacis a Roma, nell’ambito dell’VIII Forum Qualenergia? sono stati affrontati molti temi, con relatori illustri, con interventi tuttavia collegati tra loro da quella che è stata definita “la rivoluzione energetica”. Da qui, ovviamente, passano anche le questioni relative all’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

In questo contesto è stata presentata la campagna Habitami in corso di realizzazione a Milano volta a promuovere l’efficienza energetica negli edifici, in particolar modo nei condomini. Si tratta di una campagna istituzionale, sotto l’egida della Regione Lombardia e del Comune di Milano e con la partnership di organizzazioni come Legambiente e Klimahouse.

“Il nostro scopo è quello di informare i cittadini sulle possibilità di riqualificazione energetica degli edifici. L’attività si concretizza in incontri nelle parrocchie, nei consigli di zona, nelle assemblee condominiali. Siamo riusciti a mettere in rete un centinaio di operatori di settore (esco, installatori, progettisti, ecc.), tramite un protocollo d’ingaggio, con lo scopo di monitorare tutti i condomini di Milano (circa 45.000 edifici), invitando i condomini a fare un audit energetico al fine di verificare la possibilità di intervenire con opere di riqualificazione energetica. Se necessario e richiesto siamo in grado di seguire anche la progettazione”, ha dichiarato Giovanni Pivetta, responsabile della campagna.

Ovviamente se si parla di efficientamento energetico degli edifici la geotermia (a bassa entalpia) entra di diritto nel dibattito (anche a Milano, come ricordato da Pivetta), proprio perché attraverso l’installazione di pompe di calore è possibile sfruttare il gradiente termico del sottosuolo per condizionare gli edifici, anche in quelle aree dove meno ci si aspetta.

L’intervento di Fabio Roggiolani, Vicepresidente di GIGA si è collegato proprio a questo aspetto: “il raffrescamento e riscaldamento con fonte geotermica a bassa entalpia rappresenta un risparmio di almeno il 50% rispetto al metano. A Milano, con la possibilità di usare l’acqua in eccesso della falda, i costi si abbattono ulteriormente. Il capoluogo lombardo da questo punto di vista presenta vantaggi particolari proprio perché è possibile utilizzare il gradiente termico dell’acqua di falda invece che quello del suolo”.

Roggiolani ha poi concluso affermando che “Se si pensa che in Italia il picco di consumi energetici si raggiunge in estate (nel 2015 è stato nel mese di luglio), per l’eccessivo e sempre crescente uso dei condizionatori d’aria, è evidente come la temperatura costante dal sottosuolo può contribuire a raffrescare gli ambienti a impatto praticamente zero, tema mai più attuale di adesso, visto l’imminente avvio della Cop21 a Parigi”.

Nel pomeriggio la conferenza nazionale è proseguita con una sessione dedicata alla mobilità sostenibile ed al futuro delle smart city. Le conclusioni del forum sono state affidate a Ermete Realacci, presidente della commissione ambiente alla Camera dei Deputati, il quale tra le altre cose ha ricordato come “L’età della pietra non è finita per mancanza di roccia, ma per lo sviluppo di nuove tecnologie. L’età del petrolio non finirà per esaurimento dei giacimenti ma per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili. Se l’Enel ha annunciato la chiusura di 22 centrali alimentate da combustibili fossili, è evidente come con il contributo delle rinnovabili (che ha superato ormai il 40% nel nostro mix energetico nel 2014) il cambiamento epocale sia già iniziato”.