Si chiama Solar Dealing (www.solardealing.it) ed è una piattaforma online interamente dedicato al trading di impianti alimentati da fonti rinnovabili, cioè all’acquisto e alla vendita di impianti già realizzati.
Non si tratta di una novità in senso assoluto (avevamo già dato notizia del portale tedesco www.milkthesun.com disponibile anche nella nostra lingua), ma è comunque la prima esperienza italiana di questo tipo, nata grazie alla collaborazione di Kenergia, Althesys e Green Arrow Capital (UK). Il portale, che è stato presentato giovedì 10 ottobre presso la sede del GSE a Roma, nasce con lo scopo affrontare gli scenari di mercato individuando le opportunità di investimento nelle rinnovabili.
Solar Dealing infatti è la diretta testimonianza di un cambiamento in atto nel mercato delle energie alternative nel nostro paese e, forse, di una sua involuzione: a fronte di una diminuzione nella realizzazione di impianti di nuova costruzione, infatti, sono significativamente aumentate le acquisizioni di impianti già realizzati, soprattutto nel settore fotovoltaico. Il calo (e in alcuni casi la scomparsa) degli incentivi ha reso meno appetibili i nuovi impianti per il mondo della finanza, che trova ben più conveniente concentrarsi sul trading di impianti già esistenti. Da questo mutato interesse nasce l’esigenza di creare strumenti come Solar Dealing, che, utilizzando il web come vetrina per gli impianti in vendita, hanno il compito di minimizzare i tempi e i rischi delle operazioni di trading e di aggregare differenti opportunità d’investimento per raggiungere l’interesse dei grandi investitori.
E’ infatti molto chiaro il Presidente Kenergia e Vice-Presidente di assoRinnovabili Giovanni Simoni, secondo cui il portale permetterà di «valorizzare le nuove opportunità che il mercato offre oggi. Oltre gli incentivi il mercato finanziario si orienta con nuovi prodotti al mercato dell’esistente attendendo di capire quale sarà lo sviluppo nel prossimo futuro. Solar Dealing con l’aggregazione di professionalità che ha raccolto, va incontro a questa esigenza con metodo innovativo e servizi selezionati per qualità e contenimento dei costi».
Secondo i dati di Althesys, le operazioni di crescita esterna registrate dall’IREX, l’indice dell’andamento delle società small-mid cap attive nelle rinnovabili quotate nella Borsa Italiana, sono cresciute di oltre il 21% nell’ultimo anno, ammontando complessivamente a 2,473 miliardi di euro (erano 2,04 miliardi di euro stimati nel 2011) con una potenza degli impianti coinvolti di circa 1.763 MW: da un lato la crisi, il credit crunch e la riduzione degli incentivi scoraggiano gli investimenti in nuovi progetti, dall’altro si assiste ad una spinta verso l’acquisto di impianti esistenti, la cui redditività è ritenuta sicura e priva di rischi.
Ed è il fotovoltaico a rappresentare, da solo, circa i 2/3 dell’intero mercato delle acquisizioni di impianti già in esercizio. Secondo Althesys due sono le tipologie ricorrenti di operazioni: la prima riguarda azienda del settore energetico che intendono crescere rapidamente, evitando i tempi lunghi e i rischi connessi alla realizzazione di impianti ex novo; la seconda (che è cresciuta nell’ultimo biennio) riguarda attori finanziari specializzati negli investimenti nel settore rinnovabili.
Resta da chiedersi se questa tendenza economica sia solo temporanea oppure se non rappresenti una forma di degenerazione verso forme di economia ben poco “reali” e maggiormente speculative.