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Nasce l’indotto dell’area geotermica dell’Alta Valdicecina per rilanciare il turismo

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Si è tenuto un convegno per analizzare il progetto. Roberto Parri di Enel: “Questi sono luoghi unici a livello nazionale e internazionale”

Fonte: GoNews.it

Autore: ENEL – Ufficio Stampa

“Oggi nasce ufficialmente l’indotto turistico dell’area geotermica dell’Alta Valdicecina”. Con queste parole il Sindaco di Pomarance (Pi), Loris Martignoni, ha aperto il convegno “Alta Valdicecina e Geotermia – La cultura dell’accoglienza e dell’eccellenza in un sistema turistico” svoltosi questa mattina al Teatro Florentia di Larderello, nel Comune di Pomarance.

Al seminario di approfondimento sul tema del turismo nelle aree geotermiche hanno partecipato, oltre a Loris Martignoni, il Sindaco di Castelnuovo ValdiCecina Alberto Ferrini, il Sindaco di Monteverdi Marittimo Carlo Giannoni, il Sindaco di Volterra Marco Buselli, l’Assessore al turismo del Comune di Pomarance Nicola Fabiani, il Responsabile esercizio impianti geotermici Enel Green Power Roberto Parri, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra Augusto Mugellini, rappresentanti del Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche), il Consorzio Turistico del territorio e numerosi operatori del settore turistico e ricettivo del territorio. I relatori hanno sottolineato il lavoro fatto in questi anni per la valorizzazione dei territori geotermici ed hanno confermato la volontà di operare insieme per strutturare un sistema turistico tipico dell’Alta Valdicecina.

“Questi luoghi – ha detto Roberto Parri di Enel Green Power – sono unici a livello nazionale e internazionale, perché in Italia e in Europa ci sono posti bellissimi da visitare ma non esistono località uguali a questa, in cui le bellezze della natura si incontrano con l’affascinante storia della geotermia, con le emanazioni naturali che costituiscono uno spettacolo incredibile e con la tecnologia industriale che qui si integra in modo felice. In questo senso le zone geotermiche non hanno concorrenza perché non sono ripetibili altrove. Fare sistema con le Istituzioni e con i soggetti che operano per la valorizzazione delle aree geotermiche non può far altro che arricchire il territorio e dare ulteriori opportunità di sviluppo turistico, enogastronomico, culturale ed economico”.

Il Museo della Geotermia di Enel Green Power, le emanazioni naturali, il Parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo, i percorsi turistici di San Martino, Sasso Pisano, Pianacce e gli impianti geotermici costituiscono un patrimonio che, grazie alla collaborazione con le Istituzioni e con il Cosvig, già attrae oltre 50.000 turisti l’anno. I partecipanti al convegno hanno ribadito la necessità di proseguire su questa strada ed hanno proposto idee, iniziative e azioni congiunte per rafforzare il sistema turistico e mettere a sistema un’attività che è una delle principali risorse della Toscana.