Prendete un complesso industriale abbandonato, ristrutturatelo secondo i principi dell’architettura attiva e riconvertitelo alla produzione di uno dei pezzi forti del “made in Italy”, le biciclette. Si potrebbe riassumere così la ricetta che ha portato alla nascita di Five, prima fabbrica italiana di e-bike energeticamente autosufficiente.
Il progetto è nato in Emilia Romagna nel 2013 come braccio produttivo di Wayel, l’azienda del Gruppo Termal attiva nel settore della mobilità elettrica. Five si occuperà di ricerca, progettazione e produzione di bici a pedalata assistita da “filiera corta”, ossia impiegando know-how nostrano e una elevata quantità di componentistica italiana, parte della quale progettata dallo stesso reparto R&D dell’Azienda. Al cuore del progetto infatti c’è l’obiettivo di rafforzare il mercato nazionale delle due ruote, rilocalizzando all’interno dei confini italiani il segmento elettrico, oggi per lo più in mano alla Cina. (continua)