ENEL ha aperto ieri pomeriggio il nuovo
Museo della Geotermia, una delle strutture museali di industria più
attrezzate al mondo sia dal punto di vista storico che tecnologico.
Finalmente installati gli ultimi
sofisticati dispositivi, completate tutte le autorizzazioni e testate
le norme di sicurezza, Enel ha colto l’occasione della visita di
una delegazione di operatori delle Filippine per dare il via alla
nuova stagione del Museo della geotermia, da sempre oggetto di grande
interesse per il territorio, ma anche per i turisti e per gli
studenti di scuole italiane ed estere.
Alla presenza dei sindaci di Pomarance,
Loris Martignoni, di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini, e di
Monterotondo Marittimo, Alessandro Giannetti, il responsabile Enel
Green Power della produzione geotermica Lio Ceppatelli ha rivolto un
saluto agli ospiti guidandoli lungo il nuovo itinerario della
galleria che ricostruisce la storia della geotermia, dagli etruschi
fino ai primi utilizzi dei soffioni boraciferi per ricavare acido
borico con l’attività industriale avviata da Francesco De
Larderel, per arrivare al 4 luglio 1904 con il lancio dell’industria
geotermoelettrica a opera del principe Ginori Conti.
L’evento dell’apertura è in
omaggio alla delegazione filippina: il museo rimarrà aperto
regolarmente, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17, per sperimentare
e affinare le modalità di visita che avverranno in un nuovo contesto
ad alta tecnologia diverso dal precedente modello.
L’apertura riconsegna a tutti gli
effetti il Museo della Geotermia all’attività ordinaria e ai suoi
50mila visitatori annui, in attesa della cerimonia di inaugurazione
ufficiale che si terrà nei prossimi mesi.