Home Cosvig Montieri: «Così recuperiamo anche i castagneti abbandonati»

Montieri: «Così recuperiamo anche i castagneti abbandonati»

720
0
CONDIVIDI
La stessa filosofia che porta a far vendere le case a un euro viene applicata anche sui castagni montierini.

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: (a.f.)

In questo caso non c’è alcuna vendita né acquisto, ma un semplice affidamento. Chi possiede un pezzo di terreno con i castagni e non se ne occupa può affidarlo a un neonato consorzio per una decina d’anni, il quale se ne prenderà cura cercando di creare posti di lavoro. «Con la stessa ratio che abbiamo usato per gli immobili, stiamo cercando di recuperare i castagneti abbandonati sul territorio» dice il sindaco Verruzzi. E per questi un censimento preciso c’è: parliamo di circa 1.500 ettari lasciati a loro stessi, quasi il 70% dell’intero patrimonio fatto di castagne di Montieri. Il metodo per riuscire a recuperare questa fetta importante di risorse (perché questo sono) è preciso: l’amministrazione comunale con l’associazione Castagna Alta Maremma ha dato il via all’iter per creare un consorzio pubblico-privato, che chiederà ai proprietari disinteressati di poter gestire i terreni con convenzioni dai 10 ai 15 anni. «Una volta ottenuti i terreni, il consorzio si farà promotore per chiedere dei finanziamenti nazionali e comunitari da investire sui castagni» spiega Verruzzi. Finanziamenti che serviranno da una parte a recuperare questi lembi di terra e dall’altra a gettare le basi per nuove attività e posti di lavoro. «Cercheremo di dare un sostegno concreto alle aziende della zona specializzate nel settore». Sono molte le ditte che potrebbero essere interessate: dalla semplice farina di castagna ai panifici passando per le pasticcerie, senza dimenticarsi della Cosmesi che da tempo lavora sulle Colline Metallifere per mettere sul mercato prodotti a base di castagna.