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Monteverdi M.mo: il vapore geotermico raggiungerà per ora solo alcune zone

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Energia dalla terra: ecco l’impianto di teleriscaldamento

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: Ilenia Pistolesi

TAGLIO del nastro per il nuovo impianto di teleriscaldamento nel Comune di Monteverdi Marittimo. La rete, che sarà inaugurata il 4 aprile alle 10.30, costituisce la prima parte del progetto complessivo: attualmente, infatti, il doppio tubo dell’acqua riscaldata dal vapore geotermico raggiunge le zone esterne ai centri storici del capoluogo e del borgo di Canneto, mentre grazie ad un nuovo finanziamento in arrivo, la forza pulita che si sprigiona dal sottosuolo permetterà di portare il teleriscaldamento anche ai nuclei più antichi. 

Gettando uno sguardo all’indietro, il progetto inizia a prendere forma nel 2004, dopo l’insediamento della giunta guidata da Carlo Giannoni : Enel Green Power, contattata per la fornitura del vapore geotermico, si dichiara interessata alla costruzione di un parco eolico sul monte di Canneto.

NEL 2007 i cittadini, a mezzo referendum, sono chiamati ad esprimersi su un progetto che prevede la realizzazione di una rete di teleriscaldamento finanziata con un contributo a fondo perduto dell’Unione Europea e con le royalties che Enel verserà al Comune attraverso la realizzazione del parco eolico. Mentre l’80 per cento dei cittadini dice sì al progetto, l’energia del vento inizia ad incappare nei primi ostacoli.

Bersagliato dalle osservazioni delle Regione, dalla minoranza consiliare e da alcuni cittadini, oltre ad una palese ostilità manifestata dai “ cugini” di Lustignano, nel pomarancino, il progetto eolico è stato rimodellato per ben tre volte, con gli aerogeneratori scesi da quindici a cinque. Ma la Giunta Giannoni va avanti: saltato il contributo comunitario, i finanziamenti per il teleriscaldamento arrivano da un’anticipazione di Enel, dai fondi geotermici e dalla Regione. 

UN GRUZZOLO non ancora sufficiente a coprire l’intera opera, tant’è che il Comune si ritrova costretto, con i cantieri già avviati, ad accendere un mutuo per coprire l’intero budget. Nel 2012 si completa la prima trance. Lo scorso febbraio vengono attivate le prime utenze private e pubbliche. Ed intanto l’amministrazione comunale si è già aggiudicata un finanziamento pari a 1 milione e 400 mila euro per teleriscaldare anche i nuclei storici del capoluogo e della frazione di Canneto