Il bilancio e la geotermia a Monterotondo Marittimo vanno a braccetto. E spesso, questo connubio, scalda il dibattuto politico. Così è stato anche con il preventivo 2015, con l’opposizione Insieme per Monterotondo Sinistra e Sviluppo che ha attaccato l’amministrazione, rea di non dare quelle risposte che la cittadinanza si aspetterebbe. Accuse a cui il sindaco Giacomo Termine, Pd, ha risposto subito, sostenendo che risposte al contrario sono state date. «Abbiamo investito i proventi della geotermia in progetti importanti e innovativi – dice il primo cittadino – A dimostrazione della loro regolarità legislativa e della loro utilità pubblica, nei giorni scorsi il tavolo istituzionale sulla geotermia (tra Regione e Comuni) li ha ratificati tutti, sottolineando il ruolo di capofila di Monterotondo e dimostrando che cercare soluzioni innovative e battere nuove strade è segno di intraprendenza politica e di coraggio». Progetti che vanno dallo sconto in bolletta a interventi strutturali, sempre grazie ai vantaggi che porta la geotermia. «Tutte queste iniziative sono legittime e autorizzate nei luoghi preposti» continua Termine, trovando la replica immediata, ribadendo come alla fine queste azioni siano frutto dei piani alti della politica e non dell’amministrazione. «Nessuno ha detto che tali azioni non sono condivisibili, ivi compresa la riduzione del 20 per cento sul teleriscaldamento: è stato ribadito che questa tipologia di fondi sono destinati a coprire altri tipi di progetti, come è bene espresso nell’accordo tra Enel, Regione e Comuni del 2007» dicono dall’opposizione, per poi commentare le parole di termine. «In parole povere, è stato detto che “è stato messo il carro davanti ai buoi”, in quanto il tavolo istituzionale sulla geotermia si è tenuto successivamente all’approvazione del Bilancio Preventivo 2015, ma darà il proprio lasciapassare a tale operazione e non solo per il nostro Comune».