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Monterotondo Marittimo: Monitoraggi costanti sull’impianto di Solemme

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Regole e metodo.

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Alfredo Faetti

Di questo si compiace l’amministrazione comunale di Monterotondo Marittimo: esser stata capace di imporre gli interessi della comunità nella nuova convenzione firmata con la società Solemme, impegnata nei territori delle Colline Metallifere con i suoi impianti industriali. Interessi scanditi da sicurezza, monitoraggi, viabilità e altri aspetti tra cui risalta l’impegno assunto dal privato a portare avanti investimenti da 250.000 euro che serviranno sia ai suoi tecnici che ai cittadini monterotondini. «La nuova convenzione con Solemme presentata in assemblea pubblica è un grande risultato per la comunità di Monterotondo Marittimo – dice il sindaco Giacomo Termine – Possiamo affermare che oggi, dopo anni, abbiamo definito regole e un metodo che offre le massime garanzie per i cittadini e delinea gli strumenti per risolvere le criticità». Problemi che si trascinano da molto tempo e su cui non era mai stato trovato un punto di contatto tra pubblico e privato. «Una complessa trattativa ha prodotto un accordo che restituirà alla comunità di Monterotondo benefici e non disagi ottenendo più garanzie di quelle che prescrive la legge – continua il primo cittadino – Siamo infatti andati oltre tutte le autorizzazioni già rilasciate che consentivano la piena operatività dell’impianto». A partire appunto dagli investimenti. «Il Comune ha richiesto e ottenuto che Solemme investisse 150mila euro per migliorare la strada provinciale di accesso a Carboli e 100mila euro nel monitoraggio di tutte le emissioni odorigene». In tutto quindi 250.000 euro, tra nuova viabilità in un punto fino ad oggi non proprio scorrevole e maggior controllo sulle sostanze dannose che gli impianti manderanno nell’aria. «Tutti i dati saranno pubblicati on line cosicché ogni cittadino potrà andare a vedere le risultanze del monitoraggio fatto da un laboratorio accreditato». Eccoli dunque gli interessi collettivi. «Sicurezza, innanzitutto, controllo delle emissioni odorose, ma anche una polizza fidejussoria dell’azienda, una politica di assunzione del personale che garantisce la priorità ai residenti a Monterotondo e il riconoscimento delle royalties per la comunità locale in cui opera» continuano dall’amministrazione comunale. Da qui la soddisfazione di Termine, che rimarca di aver concluso con la sua giunta là dove nessuno era mai riuscito. «Abbiamo governato, dunque, e risolto quello che in passato era rimasto un problema rilanciando e sfruttando tutto ciò che di positivo ha un’iniziativa imprenditoriale che ha scelto la nostra zona» conclude il sindaco monterotondino.