Due anni di lavori e 9 milioni di euro di investimento. L’impianto smisterà l’energia geotermica nella zona sud occidentale della Toscana. Si tratta di un impianto a spiccata innovazione tecnologica che, con un tocco di design, strizza l’occhio anche all’ambiente: sistemi di controllo digitali, speciali rifiniture nei dettagli, luci al led e innesti di vegetazione locale. La stazione di smistamento è entrata in servizio dopo 2 anni di lavori, necessari per adeguare e ammodernare l’impianto ormai vetusto e renderlo conforme agli standard della rete elettrica. Occupa un’area di circa 4 mila metri quadrati ed è collegato alla centrale di produzione geotermica «Nuova Lago» della potenza di 10 megawatt. Sei le linee elettriche della stazione, realizzate con moduli compatti integrati. La sala quadro – centro di comando dell’intera stazione – è dotata di un’ampia vetrata ombreggiata da soluzioni di particolare design e illuminata con una rete di luci al led blu Terna, che rendono l’ambiente assai suggestivo specialmente di notte.