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Monterotondo M.mo: Geotermia, ecco la nuova centrale

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E Massa Marittima entra nel «club»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Andrea Fabbri

AL VIA a giorni i lavori per «Monterotondo 2», il nuovo progetto geotermico che interesserà il Comune di Monterotondo Marittimo e per la prima volta anche quello di Massa Marittima. Nel territorio del Comune del sindaco Marcello Giuntini, infatti, ricade il 26% della nuova coltivazione. Per Monterotondo si tratta della sesta centrale geotermica. L’annuncio dell’avvio dei lavori è avvenuto ieri mattina in una delle sale della filiale di Grosseto della Banca Tema (ex banca di Maremma). Presenti il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine; il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini; il Direttore Generale del Cosvig (Consorzio per lo sviluppo delle Aree Geotermiche) Sergio Chiacchella e il direttore generale di Enel Green Power, Massimo Montemaggi. Il progetto «Monterotondo 2», infatti, porta ancora una volta la firma di Enel Green Power.
LA NUOVA CENTRALE sarà realizzata in tre anni tra Podere Barghini e Podere Milia e avrà una capacità produttiva di 20 megawatt. L’investimento necessario sarà di 110milioni di euro a fronte di una produzione prevista di 150 milioni di chilowattora l’anno, «sufficenti a soddisfare il fabbisogno elettrico – è stato detto in conferenza stampa – di una città italiana di medie dimensioni come potrebbe essere Grosseto». Raggianti i sindaci di Monterotondo e Massa Marittima, convinti che la geotermia sia la porta di accesso al presente e soprattutto al futuro. Giacomo Termine, primo cittadino di Monterotondo, è ormai un veterano della geotermia. Questa che sta per sorgere è la sesta centrale piazzata nel suo territorio. Per Giuntini, invece, si tratta di un punto di arrivo «ma anche di partenza – ha sottolineato – nella speranza di nuovi possibili progetti futuri».
«MONTEROTONDO 2 è un’occasione di sviluppo per il territorio – ha detto Termine parlando alla stampa – con ricadute occupazionali sia dirette che indirette nella filiera industriale legata alla geotermia. Si tratta di un impianto che utilizza le migliori tecnologie, sarà quindi una garanzia dal punto di vista della sicurezza, della salute dei cittadini e della salvaguardia dell’ambiente. La centrale, inoltre, sarà realizzata con tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo l’impatto visivo e acustico. È l’ennesima dimostrazione di come il calore a Monterotondo Marittimo sia una risorsa importantissima, forse la principale».
«RITENIAMO che l’ingresso di Massa Marittima tra i comuni geotermici – ha invece sottolineato il sindaco di Massa, Marcello Giuntini – sia un’ottima opportunità per il nostro territorio. Abbiamo già chiesto di poter aderire all’accordo volontario della geotermia, protocollo d’intesa già interessa quindici comuni geotermici e che ci garantisce sia dal punto di vista ambientale sia per le ricadute di carattere socio-economico che contiene». Il progetto Monterotondo 2 è stato presentato come «un’eccellenza tecnologica dotata delle più avanzate tecnologie: dall’Amis (impianto Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato) ai sistemi di riduzione del drift, le minuscole gocce di acqua geotermica che contengono acido borico». Durante la realizzazione dei lavori, è stato aggiunto, «saranno impegnate fino a 100 persone, mentre a regime saranno 40 i posti di lavoro connessi all’esercizio dell’impianto».