Monterotondo Marittimo ha vinto la tredicesima edizione del premio nazionale “Comuni virtuosi”. Il sindaco Termine: «Un riconoscimento che condividiamo con tutta la comunità, che ha avuto il merito di aver accettato e sostenuto in modo intelligente il cambiamento»
Il Comune geotermico di Monterotondo Marittimo (GR) ha vinto la XIII edizione del premio nazionale “Comuni virtuosi” per le buone pratiche adottate in campo ambientale, primeggiando tra i 78 Comuni finalisti e le oltre 300 progettualità pervenute nei termini previsti dal bando promosso dall’associazione Comuni virtuosi con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, ISPRA, Borghi autentici d’Italia, Avviso pubblico, Amodo-Alleanza mobilità dolce.
A decretare la vittoria è stata una giuria di esperti composta da amministratori locali, docenti universitari, giornalisti e tecnici, che, nelle motivazioni hanno così giustificato il riconoscimento al comune toscano: “Per la trasversalità delle azioni intraprese a favore dell’ambiente, per la capacità di coinvolgimento attivo della cittadinanza, per la promozione di una cultura dei beni comuni e dell’economia circolare”.
«Siamo onorati e felici – commenta il sindaco Giacomo Termine – perché questo premio rende merito alla visione sostenibile di presente e di futuro che l’amministrazione comunale di Monterotondo Marittimo vuole perseguire attraverso azioni concrete. Un riconoscimento che condividiamo con tutta la comunità, che ha avuto il merito di aver accettato e sostenuto in modo intelligente il cambiamento, per migliorare la qualità della vita nel nostro comune, sposando sempre la sostenibilità ambientale».
Monterotondo Marittimo ha una lunga e consolidata tradizione negli ambiti dello sviluppo sostenibile, a partire dalla coltivazione della risorsa geotermica naturalmente presente nel sottosuolo: il rapporto Comuni rinnovabili 2019 elaborato da Legambiente pone infatti il Comune tra gli unici quattro 100% rinnovabili presenti nel centro e nel sud Italia, insieme ad altri 3 Comuni geotermici: Montieri (GR), Pomarance (PI) e Santa Fiora(GR).
Sono tutti parte del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (CoSviG), e accomunati dalla coltivazione sostenibile della geotermia, e in grado di fornire energia elettrica e calore oltre a promuovere una diversificazione economica – dal turismo al settore agroalimentare – nello sviluppo del territorio, come dimostrano le numerose azioni messe in campo dall’amministrazione comunale per un progresso a tutto tondo della propria comunità.
«Monterotondo Marittimo – sottolineano in proposito dalll’amministrazione – si è distinto tra tutti i Comuni d’Italia per il complesso e articolato sistema di azioni realizzate negli ultimi anni. Il Comune ha favorito la rigenerazione urbana incentivando nei cittadini la sistemazione di tetti e facciate, le ristrutturazioni con materiale di bioedilizia, l’efficientamento energetico, la sostituzione delle caldaie con impianti termici a pellet e cippato. Con un bando ha agevolato le giovani coppie per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa, recuperando un immobile esistente. Sono stati destinati a edilizia popolare 5000 metri quadrati di edifici di Enel Italia in stato di abbandono. Il Comune ha riqualificato l’ex Cinema Acli e l’ex casa cantoniera di Frassine per trasformarla in emporio polifunzionale. Monterotondo Marittimo si è poi distinto per la forte impronta ecologica con il progetto revampig di teleriscaldamento, pensato per l’efficienza della rete comunale; l’efficientamento dell’illuminazione pubblica; l’installazione di valvole termostatiche per ottimizzare il riscaldamento a scuola; l’acquisto delle panchine intelligenti a pannelli solari che ricaricano il cellulare. Ha inoltre installato i compattatori per i rifiuti differenziati in ogni frazione e nel caopoluogo. Importanti risultati sono stati raggiunti con il porta a porta che ha fatto salire la percentuale di differenziata al 70%. Monterotondo Marittimo è un Comune plastic free attento all’educazione dei giovani sulle buone pratiche: ha acquistato stazioni ecologiche per insegnare la differenziata a scuola e ha aderito al progetto Puliamo il mondo. Sempre a scuola il Comune ha installato i fontanelli filtra acqua e distribuito agli studenti le borracce di acquedotto del Fiora per disincentivare l’uso di bottiglie di plastica. Con lo stesso obiettivo sono state installate le case dell’acqua nel capoluogo e in tutte le frazioni. E da luglio 2019 sono in funzione le fototrappole per vigilare sul conferimento dei rifiuti. La mobilità elettrica è la scelta per il futuro: sono già state installate le colonnine per la ricarica di mezzi elettrici e il Comune ha acquistato l’auto elettrica. Nei prossimi mesi sarà realizzato il progetto Bicigrill, con una stazione di ricarica per le bici elettriche, l’attivazione di un sistema di noleggio e la promozione dei sentieri per i biker».