Domani, durante un convegno a Firenze, la facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa presenta i primi risultati del "Progetto H2 Filiera Idrogeno" che ha l’obiettivo di raggiungere una mobilità sostenibile attraverso lo studio di vetture alimentate con questo vettore energetico. Lo studio, avviato oltre tre anni fa, è stato finanziato dalla Regione Toscana. Durante il convegno in programma il 29 giugno a Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo), esperti e operatori del settore, insieme a rappresentanti del mondo politico, proporranno una riflessione sullo sviluppo futuro di una mobilità basata sull’uso dell’idrogeno come vettore di energia attraverso veicoli Zev (Zero emission vehicles) economici ed efficienti.
L’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna, hanno lavorato su due principali linee di attività: sulla messa a punto di veicoli con motori che possano utilizzare come combustibile anche l’idrogeno; su veicoli elettrici alimentati con celle a combustibile che utilizzano idrogeno per produrre energia elettrica in modo assolutamente pulito. Un altro obiettivo del progetto, spiegano dall’Ateneo Pisano, è la ricerca di tecnologie che possano generare nuove attività economiche sul territorio, dalla produzione di componentistica, alla produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia necessaria per la funzionalità del sistema. «Infatti, gli studi e le tecnologie sviluppate fino ad oggi hanno portato alla nascita di un circolo virtuoso tecnico-scientifico con almeno altri due importanti progetti regionali già avviati: Savia e NanoCatGeo».
Il convegno che inizierà alle ore 10 prevede: i saluti di Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega alla ricerca, Roberto Barale, prorettore alla ricerca dell’Università di Pisa, Maria Chiara Carrozza, direttore della Scuola Superiore Sant’Anna, e Pierangelo Terreni, preside della facoltà di Ingegneria a Pisa. La prima relazione sarà quella di Angelo Moreno di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che presenterà una panoramica europea sull’idrogeno come vettore energetico per la mobilità. Alle 12, durante l’incontro con i giornalisti, verrà inoltre presentato il video "Io vado a idrogeno". Nel pomeriggio verrà dato spazio ai singoli ricercatori e a riflessioni sul passaggio dai progetti di ricerca al loro concreto trasferimento tecnologico.