Home Cosvig Missione negli Usa, il leader inaugura l’impianto Enel «Stillwater» in Nevada

Missione negli Usa, il leader inaugura l’impianto Enel «Stillwater» in Nevada

413
0
CONDIVIDI
Il piano di Renzi per la banda larga. E Ibm prepara lo sbarco nell’area Expo

Fonte: Corriere della Sera

Autore: Massimo Gaggi

«Sono qui perché quello che ha realizzato l’Enel è straordinario: Stillwater, l’impianto geotermico più avanzato al mondo costruito nel lontano Nevada, a Fallon. Ed è una realizzazione italiana d’avanguardia. La dimostrazione che bisogna investire in ricerca con coraggio, senza avere paura del futuro. Chi teme l’innovazione vive nella paura e perde le sfide di domani».
Nel bel mezzo del deserto del Nevada, tra montagne ancora innevate, Matteo Renzi arriva all’alba per inaugurare, insieme al governatore dello Stato, Brian Sandoval, e agli amministratori delegati di Enel ed Enel Green Power, Francesco Starace e Francesco Venturini, un impianto all’avanguardia. O, meglio, l’integrazione di una centrale geotermica che l’Enel ha costruito qui nel 2009 e che poi è stata allargata con un’immensa distesa di pannelli solari fotovoltaici, con un innovativo impianto solare termodinamico, costruito più di recente dando per la prima volta un’applicazione industriale alle teorie elaborate dagli scienziati.
Renzi approfitta del viaggio negli Usa per il vertice nucleare antiterrorismo organizzato da Barack Obama (si svolgerà a Washington domani e venerdì), per un tour tecnologico dedicato all’attività delle imprese e dei ricercatori italiani negli Stati Uniti. Dopo il Nevada, oggi sarà a Chicago per un forum dell’industria manifatturiera del nostro Paese e la visita al FermiLab, il Cern americano, dove lavorano molti fisici italiani.
Quindi Boston per un incontro con gli studenti di Harvard e, soprattutto, l’annuncio di un importante accordo in base al quale Ibm creerà a Milano, nell’area dell’Expo, la sua unità per sviluppare e distribuire in Europa applicazioni specifiche di Watson, il supercomputer reso celebre 5 anni fa dalla vittoria nel telequiz Jeopardy , continuamente sviluppato e oggi utilizzato soprattutto in medicina (diagnosi del cancro) e nella pubblica amministrazione. Un investimento da 150 milioni di dollari e 600 posti di lavoro che dovrebbe inquadrarsi nel progetto «Human Technopole» lanciato da Renzi e ancora in gran parte da definire.
Il premier ha poi annunciato che tra pochi giorni, il 7 aprile, il governo presenterà il piano per la banda larga. Oltre a società di telecomunicazione, dalla Telecom a Vodafone, saranno coinvolti anche gruppi come l’Enel che con i contatori di terza generazione e il loro collegamento alla fibra ottica della banda larga, può diventare un interlocutore europeo d’avanguardia nella domotica.
C’è tempo anche per un riferimento indiretto al referendum sulle trivelle: «Bene l’impegno Enel nelle energie alternative, ma se il futuro è lì, non possiamo certo illuderci di fare a meno degli idrocarburi», almeno per ora. «Abbiamo ridotto del 23 per cento le emissioni di CO2», ma l’evoluzione sarà graduale.
Quello realizzato a Stillwater da Enel Green Power, la società dell’Enel per le energie alternative, è il primo impianto ibrido al mondo che combina generazione di energia geotermica, solare fotovoltaica e termodinamica. In pratica acqua calda e vapore del sottosuolo usati per alimentare le turbine vengono scaldati ulteriormente col solare fotovoltaico. Gli scienziati avevano segnalato da tempo la possibilità di aumentare il rendimento di un impianto geotermico battendo questa strada. Enel Green Power è stata la prima a passare dalla teoria alla pratica. Oggi l’impianto, un investimento da 290 milioni di dollari, è composto da un’enorme distesa di specchi fotovoltaici, una centrale solare da 24 MW e un impianto ibrido «solar-thermal» 2 MW intorno alla centrale geotermica da 33 MW. La società italiana (che negli Usa ha 100 impianti in 21 Stati dell’Unione) ha condotto una ricerca mirata di nove mesi e a fine 2015 è passata alla fase esecutiva. L’impianto fornisce energia a 17 mila famiglie, attraverso NV, la «utility» elettrica locale.
«Stillwater» dice l’amministratore delegato dell’Enel Francesco Starace, «è una dimostrazione dell’impegno innovativo di Enel Green Power in tutto il mondo, quello che abbiamo imparato qui ci consentirà di sviluppare impianti geotermici avanzati in tutto il mondo».