Merito, afferma Giuntini, anche dell’inserimento di Massa nel quadro dei Comuni Geotermici. «Un passo importante – sostiene – un punto in prospettiva che può portare benefici non indifferenti non appena saranno ultimati i lavori per l’apertura del primo pozzo con la conseguente entrata in funzione della nuova centrale geotermica. Senza dubbio una ottima opportunità per il nostro territorio specie se, come spero, verrà accolta la nostra richiesta già avanzata di poter aderire all’accordo volontario della geotermia che garantisce sia dal punto di vista ambientale sia per le ricadute di carattere socio-economico che contiene». Anche la stagione turistica offre a Giuntini lo spunto per un giudizio positivo. «In fatto di presenze i risultati possono infatti definirsi come risulta da indagini fatte presso gli operatori del settore più che soddisfacenti pur mancando sempre dati precisi sul loro effettivo numero, anche se in effetti abbiamo aziende con un incremento notevole e altre che invece stentano». Proprio per cercare soluzioni al problema è stato allora promosso uno studio aperto alla partecipazione di esperti in arrivo da tutta la penisola promosso dall’Unione Comuni montana Colline Metallifere volto a capire cosa in effetti occorra per dare una mano alle aziende in crisi. L’incarico al vincitore del progetto migliore verrà affidato in questi giorni. Ma il fatto che non sia più operante l’Amatur può portare a qualche cambiamento nell’atteggiamento del Comune a favore di chi è impegnato nel settore turistico?. «Da parte nostra, precisa Giuntini, ci limitiamo a offrire strumenti di animazione senza interferire sulle aziende ma in punta di piedi stando all’esterno. Non obblighiamo nessuna azienda a seguire le nostre indicazioni». Come giudica, chiediamo a Giuntini, la rinnovata vitalità che traspare nella gente di Massa al momento di collaborare per qualsiasi iniziativa? «Positivamente – sostiene – è bello vedere così tanta vitalità facendo rivivere il clima che animava la vita sociale fino a una ventina di anni orsono. Anche qui il Comune comunque si limita solo a dare ampia disponibilità a tutti». Infine una chicca inaspettata che Giuntini lancia in orbita. «Diversi imprenditori si sono già fatti avanti per aprire nuove attività lavorative sfruttando i bandi già esistenti».
