E’ la ferma condanna che arriva dal sindaco di Pomarance Loris Martignoni, dopo le preoccupazioni sollevate dall’Osservatorio Nazionale dell’Amianto rispetto ad un possibile legame fra le emissioni e la malattia. «Non c’è niente di provato – spiega il primo cittadino – Enel, nel corso degli anni, ha eseguito una serie di bonifiche e sono veramente poche le aziende che hanno portato avanti un’operazione così massiccia. Da parte nostra, insieme alla Società della Salute, usufruendo anche di risorse arrivate dal Cosvig, abbiamo sviluppato una serie di progetti sugli esposti all’amianto, visitando quasi tutte le persone che lavoravano in Enel, nella società Chimica Larderello ed in altre imprese del settore. Ora la situazione è molto più chiara e come Comune, continuiamo a dare il nostro contributo, ad esempio sostenendo le spese di trasporto dei malati per le visite negli ospedali effettuate dalla Misericordia. Riconosciamo l’opera portata avanti da associazioni ed avvocati che assistono le persone danneggiate. Ma il grande merito va anche agli stessi lavoratori che, con il supporto delle istituzioni e dei sindacati, hanno denunciato il problema correlato all’amianto – conclude Martignoni.
