Home Cosvig L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in visita nella Toscana dell’energia geotermica.

L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in visita nella Toscana dell’energia geotermica.

497
0
CONDIVIDI
Una delegazione internazionale di studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sarà per una settimana in visita al distretto della prima Comunità mondiale del Cibo ad Energie Rinnovabili.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Si rinnova il legame tra l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cn) e la Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili, nata nel 2009 nel Distretto delle Energie Rinnovabili, territorio a cavallo delle province di Pisa, Siena e Grosseto dove, da oltre un secolo, si utilizza la risorsa geotermica per la produzione industriale di energia elettrica.
Dal 21 al 26 settembre, infatti, un gruppo di 11 studenti del 1° anno, provenienti da Italia, Turchia, Paesi Bassi, Albania, Ecuador, effettuerà un viaggio didattico  in Toscana alla scoperta della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili: la prima Comunità mondiale del cibo ad energia pulita e rinnovabile che opera nel settore agroalimentare e che insiste sui metodi di produzione oltre che sui prodotti, ed è composta da imprenditori che hanno come priorità quella della sostenibilità ambientale.
La Comunità è oggi in  espansione su tutto il territorio toscano e le aziende che ne fanno parte utilizzano la quasi totalità delle energie rinnovabili (geotermia, solare, eolico e biomassa).
Il viaggio didattico realizzato con la collaborazione di CoSviG, la Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana e Slow Food Toscana sancisce la collaborazione, nata alcuni anni fa, tra l’ateneo piemontese ed il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche.
Il programma della visita sarà, come sempre, ricco di interessanti appuntamenti per far conoscere alla delegazione dell’UNISG, i progetti e le aziende della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili.
La prima tappa sarà a Sarzana (Sp) presso il ristorante “I Maestri”, quindi nel pomeriggio di domenica, ci sarà la visita dell’azienda agricola Il Caprile di Carrara (Ms), che produce formaggi caprini. In serata il gruppo si trasferirà a Castelnuovo Val di Cecina (Pi), nel cuore della geotermia toscana.
Il giorno seguente il viaggio continuerà verso Massa Marittima (Gr), dove gli studenti incontreranno i responsabili dell’Azienda regionale del Filetto, specializzata in allevamento di razza maremmana, presidio Slow Food, giunti a Monterotondo Marittimo (Gr), potranno visitare il Parco Geotermico delle Biancane, una zona straordinaria caratterizzata da emissioni spontanee di vapori che hanno modificato l’ambiente ed i colori tipici della natura delle Colline Metallifere.
In questo suggestivo ambiente naturale gli studenti incontreranno i referenti del Caseificio Podere Paterno, situato in una zona collinare ricca di olivi, dove il gregge fornisce il latte con cui è prodotta un’ampia varietà di formaggi stagionati in ambienti climatizzati grazie al vapore geotermico e che saranno presentati nella degustazione organizzata per il  pranzo.
La giornata proseguirà poi a Lago Bocifero (Gr), dove verranno visitate le serre geotermiche della Cooperativa sociale Parvus Flos, che produce basilico biologico ed altre erbe aromatiche, e di seguito a Castelnuovo Val di Cecina (Pi), dove, presso l’Hotel De Conti, i responsabili di CoSviG, di Gusto Pulito e della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili presenteranno ai ragazzi i propri progetti e le varie attività.
Il giorno successivo la delegazione di Pllenzo sarà a Montegemoli (Pi), per visitare il panificio a legna dei F.lli Martini, poi a Pomarance (Pi), presso l’azienda biologica Il Cerreto, dove si producono pasta, cereali, legumi, salse di pomodoro, ortaggi, piante officinali, olio extravergine di oliva e miele.
Nel pomeriggio è in programma la visita al BioLago Geotermico di Sasso Pisano (Pi) per approfittare di un momento di relax nelle acque calde.
La giornata si chiuderà da Vapori di Birra, primo birrificio artigianale in Italia che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia per il processo industriale brassicolo.
Qui i ragazzi ceneranno con un menù in cui tutte le pietanze avranno come comune denominatore la birra.
Il mercoledì ci sarà la partenza per il Frantoio San Luigi di Caldana (Gr) dove, oltre a produrre pregiato olio (segnalato da Slow Food sulla Guida agli Extravergini 2014), si sfrutta ogni materiale di scarto, proveniente dalla frangitura, per generare energia da fonte rinnovabile ad impatto zero.
Al frantoio i ragazzi pranzeranno con un menù interamente dedicato all’olio.
Nel pomeriggio la destinazione sarà l’Albergo “Da Venerio” di Castel del Piano (Gr) dal quale gli studenti ripartiranno per Montegiovi (Gr) per partecipare alla vendemmia nell’azienda La Poderina Toscana. Qui si coltiva principalmente Sangiovese, ma anche Malvasia, Trebbiano Toscano e Moscato e si producono vini e oli biologici insigniti di numerosi premi a certificarne la qualità.
Il viaggio continuerà ad Arcidosso (Gr) per la cena tematica “Amiata in tavola”, presso il ristorante Aiuole, segnalato nella guida “Osterie d’Italia 2014”.
Il giorno successivo, a conclusione del viaggio didattico, sempre ad Arcidosso, i ragazzi parteciperanno al seminario sul tema “Fonti fossili, rinnovabili e geotermia” organizzato da Co.Svi.G. presso la Rocca Aldobrandesca, a cui farà seguito il buffet tematico “Il gusto sostenibile” a base di prodotti della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili.