Energia, sostenibilità e innovazione si incontrano da domani a Verona nei padiglioni della fiera. Dal 9 all’11 ottobre VeronaFiere, con la partnership tecnica di EfficiencyKNow presenta Smart Energy Expo, la prima fiera internazionale sull’efficienza energetica e sulla white-green economy. Una "tre giorni" inedita – una sorta di start up nell’ambito dei saloni fieristici – dove tutta la filiera energetica potrà fare il punto sull’obiettivo "efficienza", sulle best practice dell’industria italiana e sulle prospettive del Paese su questo fronte.
Contenuti
Imprese e mondo della ricerca, istituzioni e pubblica amministrazione, operatori nazionale ed europei, ma anche semplici consumatori saranno presenti per confrontarsi su problemi, soluzioni, prospettive, normative, mettere in mostra prodotti, sistemi e tecnologie, spiegare le opportunità di un settore in espansione. E sotto i riflettori ci saranno non solo le fonti alternative, ma anche i sistemi di monitoraggio e gestione intelligente di elettricità, calore, acqua, isolamento e riqualificazione degli edifici, cogenerazione ad altro rendimento, biomasse e auto elettriche, smart communities e smart cities. In calendario anche un nutrito programma di tavole rotonde, convegni e workshop specifici (si veda la scheda).
Obiettivi
La neonata manifestazione viene a cadere in un momento molto complesso dello scenario energetico. «L’ultimo decennio è stato caratterizzato da una grande vivacità, con la liberalizzazione del mercato e la progressiva diffusione delle rinnovabili – osserva Marco Pezzaglia del Comitato scientifico di Smart Energy Expo –. L’obiettivo è la riduzione dell’impatto ambientale attraverso una riduzione dei consumi, il progressivo affrancamento dai combustibili fossili, il sempre maggiore ricorso alle risorse rinnovabili: insomma ottenere dei risparmi in "bolletta" facendo le stesse cose con minore utilizzo di energia. Ma per centrare questo obiettivo l’attenzione ora deve concentrarsi sull’efficienza energetica, ossia sull’ottimizzazione dei consumi energetici. Un’operazione molto più complessa e capillare rispetto al semplice passaggio alle fonti rinnovabili in quanto occorre entrare negli "ambienti" utilizzatori e in una molteplicità di comportamenti diversificati al fine di fornire le indicazioni utili per un impiego efficiente dell’energia disponibile. Ecco quindi che Smart Energy Expo mette in primo piano l’efficienza energetica, offrendo a tutta la filiera energetica l’opportunità di incontrarsi, scambiare idee, soluzioni, proposte, competenze tecnologiche e produttive. Mettendo così in pratica quello che è il messaggio della direttiva europea da recepire entro il prossimo giugno: concentrarsi sul tema dell’efficientamento degli utilizzi finali, diversamente da come fatto finora dove l’attenzione è stata rivolta principalmente alla tipologia di energia primaria».
Settori e contenitore
Sei sono le macrocategorie in cui si articoleranno le proposte energetiche all’interno dei padiglioni della fiera: generazione di energia, efficienza per l’edilizia, efficienza per gli impianti, servizi, energy&home Ict, Smart cities and communities. Macrocategorie che incroceranno in una sorta di griglia ideale i diversi settori di impiego: agricoltura, edilizia, industria, pubblica amministrazione e residenziale. A rafforzare contenuti e obiettivi white e green del salone c’è anche anche la forma del "contenitore": Smart Energy Expo è il primo evento fieristico a vantare un allestimento eco-certificato grazie al progetto pilota di Carbon footprint, sistema che consente di calcolare quanta CO2 si rilascia nell’aria. Stand realizzati in alluminio con cucitura e incastro, rivestiti in tessuto ecologico e recuperabili al 100%, che pesano meno della metà dei pannelli tradizionali, abbattendo le emissioni nocive in atmosfera, questi gli aspetti distintivi dell’allestimento.
Prezzi e quadro normativo
La manifestazione di Verona viene tra l’altro a cadere in una fase vivace anche dal punto di vista dei costi e delle normative riguardanti il settore energetico. L’Autorità per l’energia e il gas (Aeeg) ha appena annunciato per il trimestre ottobre-dicembre un calo dei prezzi di riferimento del gas del 3% e dello 0,8% per quelli dell’energia. Effetto concreto, per il gas, della riforma del sistema di calcolo e, per l’energia elettrica, del calo della componente relativa al dispacciamento. Sul fronte dei sostegni all’efficienza e al risparmio si moltiplicano gli strumenti di finanziamento: dagli ecobonus fiscali ai certificati, dai bond ai contratti di finanziamento fino ai fondi europei, anche se la confusione normativa e l’assenza di una filiera strutturata ne ostacola in parte l’impiego e, di conseguenza, i potenziali risparmi. Intanto si lavora per il recepimento – entro il 5 giugno 2014 – dell’ultima direttiva 2012/27, che definisce una griglia più razionale degli obiettivi che l’Europa nel suo complesso, con la partecipazione e la programmazione dei singoli Paesi, è tenuta a raggiungere nell’ambito dell’efficienza energetica.
R. Ca.