Home Cosvig L’ospedale taglia i costi con la centrale a turbogas

L’ospedale taglia i costi con la centrale a turbogas

840
0
CONDIVIDI
Si punta a rendere il presidio autosufficiente per energia elettrica e termica. Il progetto d’area è in fase di valutazione: coinvolti Asl, Cosvig e Fondazione Crv

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera

Autore: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera

Autosufficiente a livello energetico. Con un importante abbattimento di costi. Un progetto che conferma, ancora una volta, la volontà di mantenere in vita il presidio ospedaliero di Volterra (compreso l’Auxilium Vitae) all’insegna della riqualificazione strutturale. È un’operazione di area delicata quella che sta prendendo corpo in questi giorni all’ombra del Santa Maria Maddalena: si tratta della costruzione di una mini centrale a turbo gas, alimentata a metano, ad hoc per l’ospedale di Volterra. Dietro a questo progetto d’area c’è una sinergia di realtà importanti per il territorio che comprende la Asl, ovviamente, il Cosvig – Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – e la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Lo studio di fattibilità è in corso: l’interesse da parte dell’Azienda sanitaria è totale, anche per seguire la linea indicata dallo stesso presidente della Regione, Enrico Rossi. Adesso si dovranno valutare le condizioni tecniche e logistiche per valutare la reale possibilità di realizzare un progetto del genere che si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Con tutta probabilità saranno utilizzati i fondi geotermici per contribuire alla realizzazione dell’operazione che porterà notevoli risparmi sulle bollette della Asl 5. Energia elettrica e termica: si prevede un abbattimento anche del 40% rispetto ai costi attuali. I calcoli, che ancora vanno approfonditi e ufficializzati, comunque partono da un quadro dove le spese sono alte anche per la tipologia della struttura: edifici vecchi e grandi dispersioni, infatti, caratterizzano i complessi e dell’azienda ospedaliera. Poter beneficiare di energia pulita e low cost che mette in moto la turbina che produce energia elettrica e acqua calda al risparmio, per scopi sanitari, sarà un toccasana per l’intera azienda ospedaliera volterrana. Un punto di riferimento per tutto il territorio e quindi per Castelnuovo Valdicecina e il suo lembo estremo di Sasso Pisano, Montecatini Valdicecina, Pomarance e ovviamente per il Colle etrusco. Nelle prossime settimane i protagonisti di questa operazione si incontreranno ancora per definire i dettagli di questo progetto.