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L’innovazione di Enel, cuore della geotermia italiana

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Tra i settori in cui l’Italia può vantare una indiscussa leadership a livello mondiale, c’è sicuramente quello della geotermia.

Fonte: Enel.com

Autore: Enel.com

Tra i settori in cui l’Italia può vantare una indiscussa leadership a livello mondiale, c’è sicuramente quello della geotermia.

Una fonte rinnovabile che ha la propria patria in Toscana, e che nel 2013 ha fatto registrare il record assoluto di produzione: 5.301 GWh, il dato più alto di sempre, in grado di soddisfare il consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie.

Un’eccellenza “made in Italy” sin dal lontano 1915, quando a Larderello, in provincia di Pisa, entrò in funzione il primo impianto del mondo. Ancora oggi, l’impianto produce il 10% dell’energia geotermica mondiale e rappresenta il primo esempio di produzione energetica industriale da fonti rinnovabili.

Il know how sviluppato da Enel, assolutamente unico all’interno del panorama internazionale, è frutto della costante ricerca di nuove soluzioni tecnologicamente evolute.

Tra le innovazioni più promettenti e interessanti per il prossimo futuro, la possibilità di generare energia elettrica da fonti a media e bassa entalpia: si tratta per lo più di bacini idrotermali a temperature comprese fra 130 e 170 gradi centigradi.

Notevoli i vantaggi offerti da questa soluzione, in grado di aprire prospettive impensabili sino a pochi anni fa. Infatti, contrariamente alle fonti ad alta entalpia, quelle a bassa entalpia sono molto più diffuse e, di conseguenza, aumentano notevolmente le possibilità di incrementare la produzione elettrica da fonti rinnovabili, abbattendo significativamente le emissioni di CO2.

Per sfruttare le sorgenti a media-bassa temperatura in modo competitivo, occorre però continuare a investire su tecnologie ancora più efficienti.

È ciò che avviene presso l’area sperimentale Enel di Livorno, dove si lavora alla realizzazione di un nuovo motore capace di migliorare notevolmente le performance degli attuali impianti di conversione.

Un prototipo unico al mondo, che permetterà di validare i criteri di progetto e mettere le basi per un impianto dimostrativo di taglia commerciale in uno dei siti che Enel Green Power sta sviluppando negli USA.

Stati Uniti che rappresentano un ulteriore esempio della leadership del Gruppo nel settore geotermico. È lì, infatti , che sorge la centrale di Stillwater, in cui Enel Green Power ha  realizzato il primo progetto di energia rinnovabile al mondo che unisce la capacità di generazione continua della geotermia a ciclo binario a media entalpia.

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Una fonte rinnovabile che ha la propria patria in Toscana, e che nel 2013 ha fatto registrare il record assoluto di produzione: 5.301 GWh, il dato più alto di sempre, in grado di soddisfare il consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie.
Un’eccellenza “made in Italy” sin dal lontano 1915, quando a Larderello, in provincia di Pisa, entrò in funzione il primo impianto del mondo. Ancora oggi, l’impianto produce il 10% dell’energia geotermica mondiale e rappresenta il primo esempio di produzione energetica industriale da fonti rinnovabili.
Il know how sviluppato da Enel, assolutamente unico all’interno del panorama internazionale, è frutto della costante ricerca di nuove soluzioni tecnologicamente evolute.
Tra le innovazioni più promettenti e interessanti per il prossimo futuro, la possibilità di generare energia elettrica da fonti a media e bassa entalpia: si tratta per lo più di bacini idrotermali a temperature comprese fra 130 e 170 gradi centigradi.
Notevoli i vantaggi offerti da questa soluzione, in grado di aprire prospettive impensabili sino a pochi anni fa. Infatti, contrariamente alle fonti ad alta entalpia, quelle a bassa entalpia sono molto più diffuse e, di conseguenza, aumentano notevolmente le possibilità di incrementare la produzione elettrica da fonti rinnovabili, abbattendo significativamente le emissioni di CO2.
Per sfruttare le sorgenti a media-bassa temperatura in modo competitivo, occorre però continuare a investire su tecnologie ancora più efficienti.
È ciò che avviene presso l’area sperimentale Enel di Livorno, dove si lavora alla realizzazione di un nuovo motore capace di migliorare notevolmente le performance degli attuali impianti di conversione.
Un prototipo unico al mondo, che permetterà di validare i criteri di progetto e mettere le basi per un impianto dimostrativo di taglia commerciale in uno dei siti che Enel Green Power sta sviluppando negli USA.
Stati Uniti che rappresentano un ulteriore esempio della leadership del Gruppo nel settore geotermico. È lì, infatti , che sorge la centrale di Stillwater, in cui Enel Green Power ha  realizzato il primo progetto di energia rinnovabile al mondo che unisce la capacità di generazione continua della geotermia a ciclo binario a media entalpia.