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Linee guida per le pompe di calore geotermico

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Le ha definite la società Ricerca sul Sistema Energetico (RSE S.p.A.), soggetta alla direzione e al coordinamento del Gestore dei servizi energetici (GSE S.p.A.)

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Il prossimo 5 dicembre a Padova la società RSE illustrerà gli sviluppi delle ricerche sulle pompe di calore geotermiche, su sistemi di dimensionamento dei campi termici e sugli aspetti geologici.
RSE, la società con unico socio soggetta alla direzione e al coordinamento del Gestore dei servizi energetici (GSE S.p.A.), ha realizzato una ricerca approfondita nel campo della geotermia, volta alla verifica dello stato dell’arte sulla distribuzione della risorsa in Italia con riferimento dapprima all’alta entalpia e alle centrali operanti e gestite dal principale produttore di elettricità italiano rappresentato dall’ENEL.

La ricerca si è poi focalizzata sulla problematica del teleriscaldamento a bassa e media entalpia e ai sistemi di scambio geotermico con l’utilizzo di pompe di calore, da cui sono emerse delle linee guida che consentono un approccio semplificato alla progettazione di scambiatori a terreno connessi con pompe di calore che utilizzano energia geotermica a bassa entalpia.

La presentazione delle linee guida avverrà nell’incontro dal tema: "La Ricerca di Sistema e le linee-guida per la progettazione dei campi geotermici per pompe di calore a terreno", in cui saranno sviluppati i contenuti e le questioni emerse su questo argomento, ampiamente trattato e dibattuto, ma sul quale vi sono ancora diverse questioni da affrontare a livello di ricerca.

Le linee guida predisposte da RSE presentano un approccio semplice di progettazione e di metodologie di calcolo per il dimensionamento degli scambiatori a terreno (verticali e orizzontali) e si configurano come uno strumento utile per un primo dimensionamento di questo sistema, deputato al trasferimento di calore tra terreno e fluido termovettore della pompa di calore a circuito chiuso.

La prestazione energetica di una pompa di calore dipende, infatti, significativamente dalla temperatura della sorgente termica disponibile. Il sottosuolo presenta in genere temperature stabili nel corso dell’anno e ottimali per quanto riguarda il funzionamento delle macchine in oggetto, purché il dimensionamento dell’impianto sia effettuato in modo corretto.
Le linee guida sono uno strumento destinato a soddisfare prevalentemente le esigenze di Enti pubblici ed Amministrazioni locali, nel caso in cui i relativi uffici tecnici desiderino valutare questa particolare tecnologia per i loro edifici e necessitino di indicazioni e suggerimenti generali per un approccio di primo tentativo.

In nove capitoli sono affrontati argomenti quali i fabbisogni energetici dell’edificio (fabbisogni di climatizzazione nel settore residenziale e profilo di carico per un edificio del terziario), le caratteristiche dell’impianto, gli aspetti geologici (caratteristiche del terreno e caratteristiche della falda), il dimensionamento di un campo di sonde verticale e quello di un campo di sonde orizzontale. L’ultimo dei nove capitoli contiene, infine, una guida e le indicazioni sintetiche per una corretta progettazione di un impianto geotermico.

Le linee guida – precisano da RSE – “intendono essere complementari e non alternative o sostitutive alle procedure esistenti (ASHRAE 2011), a rassegne di pubblicazioni nel dimensionamento e nella progettazione e alle norme nazionali specifiche quali le CTI (GL 608) in corso di emissione, che sono e rimangono peraltro l’unico riferimento formale per dimensionamento, progettazione ed aspetti realizzativi ed ambientali”.