È quello che vi aspetta al Museo della Geotermia di Larderello, dove oltre cento anni fa nacque il primo impianto geotermico al mondo.
Uno spettacolo che ognianno richiama migliaia di turisti incapaci di resistere al fascino di manifestazioni naturali di cui si trovano tracce già in alcune opere del III secolo a.C . E quando Dante nel XV Canto dell’Inferno parla del “fummo del ruscel che sopra aduggia”, c’è da scommettere che fu ispirato proprio dai vapori geotermici.
All’interno del Museo, una voce narrante vi accompagnerà attraverso dieci sale, coinvolgendovi in un’esperienza interattiva che vi guiderà lungo un percorso che va dall’epoca degli etruschi sino ai giorni nostri.
Una storia che procede di pari passo con quella del progresso umano, dai tempi dell’estrazione del boro per l’industria farmaceutica sino all’intuizione di Francesco De Larderel e al suo brevetto che consentiva di utilizzare il calore del vapore per usi industriali.
Usciti dal Museo, potrete visitare gli impianti geotermici presenti nelle vicinanze e scoprire l’utilizzo del vapore che, in questo spicchio di Toscana, alimenta il riscaldamento delle case, riscalda le serre ed è arrivato perfino a contribuire alla produzione di birra, salumi e formaggi che potrete assaporare in tutta tranquillità. Il modo migliore per ritornare alla vita di tutti i giorni.
