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Life, contributi per l’ambiente Gli enti locali possono avere aiuti per progetti su energia, aria, mobilità sostenibile

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Programma pluriennale che gestisce risorse per 1,8 mld

Fonte: Italia Oggi

Autore: di Roberto Lenzi

Sono in arrivo i contributi comunitari per finanziare progetti su natura, biodiversità, ambiente ed ecologia. La pubblicazione del programma di lavoro pluriennale Life per il periodo 2014-2017 rappresenta infatti l’ultimo atto prima dell’uscita del bando 2014 del programma comunitario. Il programma pluriennale stabilisce un calendario indicativo per la pubblicazione dei bandi per tutto il periodo e il bando 2014 è previsto in uscita entro il prossimo mese di giugno. Il programma pluriennale si occupa di gestire risorse per circa 1,8 miliardi di euro e fissa i temi prioritari di cui si dovranno occupare i progetti che saranno finanziati. Gli enti locali possono ad esempio finanziare progetti locali e regionali in materia di energia che affrontano la qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni di particolato atmosferico, oppure progetti di mobilità sostenibile, o anche progetti per la conservazione degli habitat naturali. Il contributo ammonta generalmente al 50% delle spese ammissibili.
Un sottoprogramma per l’ambiente e uno per il clima. Il sottoprogramma Ambiente comprende i settori prioritari Ambiente e uso efficiente delle risorse, Natura e biodiversità e Governance e informazione in materia ambientale. Il sottoprogramma Azione per il clima offre una nuova, straordinaria occasione per sostenere l’attuazione della politica dell’Unione in materia di clima. Nel complesso, contribuirà a favorire la transizione verso un’economia con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, fornendo una base strategica per l’attuazione del pacchetto sul clima e l’energia per il 2020 e della strategia dell’Unione per l’adattamento ai cambiamenti climatici, e preparerà l’Unione ad affrontare le sfide relative all’azione per il clima fino al 2030. Dovrebbe inoltre promuovere il miglioramento della governance ambientale a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ong e degli attori locali.
Finanziabili progetti pilota, dimostrativi, buone pratiche e informazione. Potranno essere finanziati i «progetti pilota», che sono quelli che sperimentano una tecnica o un metodo che non è stato applicato o sperimentato prima, o altrove. Offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe. Sono anche finanziabili i «progetti dimostrativi» intesi come quelli che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe. Sono inoltre ammessi i «progetti di buone pratiche» che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto. Infine sono ammissibili i «progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione» che sono volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito del sottoprogramma per l’Ambiente. I progetti incentrati sulla ricerca, in quanto finanziabili sul parallelo programma Horizon 2020, o dedicati alla costruzione di grandi infrastrutture non rientrano nell’ambito di applicazione del programma Life e pertanto non sono ammissibili.