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Legge Sviluppo: Geotermico e Nucleare come obiettivi finali, ma quale saranno i possibili scenari?

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Partito il riassetto della Normativa vigente per l’energia geotermica.

Fonte: Risparmio Di Energia.it

Autore: Risparmio Di Energia.it

La normativa in questione,  mira a garantire un potente e solido sviluppo del settore energetico geotermico,  garantendo oltre ad un regime concorrenziale, anche un’adeguata protezione dell’ambiente.

Si torna a parlare di energia geotermica,  insomma,  dopo il varo del decreto legislativo volto a riorganizzare in maniera efficace e diretta,  tutta la normativa legata alla ricerca e alla coltivazione delle risorse geotermiche,  inizialmente approvato  dal Consiglio dei ministri del 22 dicembre 2009.

La legge in questione riporta in auge,  però,  anche il possibile utilizzo del nucleare nella produzione delle energie.

La Legge Sviluppo (23 luglio 2009, n. 99) nell’articolo 27 stabilisce altresì,  che il Governo è tenuto a riordinare l’assetto  normativo esistente in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge,   al fine di garantire un regime concorrenziale basato sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi legati all’utilizzo di tali specifiche risorse alternative.

Sembra che,  con tale provvedimento,  il Governo miri a ristabilire un minimo di ordine nella confusa normativa applicata sulle alternative,  pare infatti che voglia agevolare l’accesso da parte di imprese e privati,  all’’utilizzo di quest’ultime.

Ma a ben vedere,  risulta essere quasi una nota stridente però,  in quanto il riassetto della normativa è contenuta all’interno di una legge che di “green” ha ben poco,  in quanto  è proprio il decreto in questione che fissa un possibile ritorno dell’energia nucleare all’interno del nostro Paese.

Impossibile non rimanere sgomenti e un minimo turbati dallo scenario che potrebbe profilarsi per la sicurezza dell’Italia,  una volta introdotta l’energia nucleare a pieno regime.