Le imprese delle rinnovabili e il mondo del credito sono preoccupati per la leggerezza con cui troppi politici brandeggiano il settore delle fonti rinnovabili di energia come se fosse un attrezzo pesante, mentre è un settore delicatissimo e fondamentale per la crescita economica (non a caso negli Usa il numero di addetti nell’energia pulita ha superato quello degli addetti nella siderurgia). Il caso esemplare è quello accaduto giovedì, quando al Consiglio dei ministri si è dibattuto se tagliare gli incentivi energetici per ribassare le bollette: sconcerto pochi mesi dopo l’introduzione del quarto conto energia sul fotovoltaico che ha cambiato il terzo conto energia che era appena entrato in vigore pochi mesi dopo il decreto salva-Alcoa. Ieri a Milano chiedevano certezze, stabilità normativa, le imprese di leasing rappresentate dell’Assilea, che stanno cercando tra mille ostacoli di finanziare la costruzione di nuovi impianti alimentati da fonti pulite di energia. Lo strumento del leasing infatti sta diventando fondamentale nel settore dell’energia rinnovabile: secondo l’analisi del Politecnico di Milano e dell’Assilea, nel 2010 il leasing ha finanziato nuovi impianti per 3,6 miliardi di euro, pari al 18% delle centrali solari istallate nel 2010. Il valore medio dei finanziamenti in leasing nel l’ambito delle rinnovabili è stato di circa 2,7 milioni di euro. «Se si analizza il mercato dal punto di vista della leva, all’83% nel fotovoltaico e all’80% nel l’eolico, gli operatori di leasing hanno incrementato la loro competitività rispetto alle banche garantendo forme di investimento che le stesse offrivano nel 2008», afferma l’Assilea. L’indagine – realizzata dal l’Assilea e dal gruppo energy & strategy della School of management del Politecnico – rileva che questo mercato nel solo 2010 ha quadruplicato i risultati rispetto al 2009 e nei primi 5 mesi del 2011 ha registrato uno stipulato di 1,3 miliardi, in crescita del 58%. Per le imprese di leasing la domanda di finanziamento espressa dai mondo dell’energia è stato un toccasana: mentre cadono i mercati dell’immobiliare e del leasing di macchinari e attrezzature, la crescita nel settore delle "rinnovabili" ha salvato i conti del settore. Maurizio Lazzaroni, presidente di Assilea, auspica una stabilità temporale delle norme, per altro richiamata dagli stessi partecipanti al convegno, ha sottolineato: «Il settore del leasing sta affrontando il cambiamento grande e strategico imposto dal quarto conto energia. Dobbiamo conservare fiducia e possibilità di programmazione per poter mantenere un ruolo serio di sostegno finanziario alle imprese e agli enti locali che investono in tutte le energie rinnovabili. Fare leasing per bene necessita di chiarezza e stabilità normativa».
