Home Cosvig Le eccellenze tecnologiche della Toscana potranno dialogare fra loro con R.E.Ne.W Renewable...

Le eccellenze tecnologiche della Toscana potranno dialogare fra loro con R.E.Ne.W Renewable Energy Network

618
0
CONDIVIDI
Puntare con decisione sulla promozione delle energie rinnovabili e sul risparmio energetico è una strategia vincente per la Regione Toscana, anche sotto il profilo dell’occupazione e dello scambio di tecnologie. E’ questa la tesi portata avanti nello studio R.E.Ne.W Renewable Energy Network, condotto da Cosvig (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) in collaborazione con altri partner attivi sul panorama toscano per avviare una rete di strutture di alto profilo tecnologico.

Fonte: Greenreport

Autore: Greenreport

Con R.E.Ne.W si sono individuate le conoscenze e i programmi delle realtà meglio strutturate per la ricerca, al fine di ottimizzare le scelte in questo settore strategico, mantenendo stabilmente la rotta per favorire altre forme di iniziative ecosostenibili.

Contemporaneamente la rete R.E.Ne.W cosi strutturata potrà interfacciarsi con le istituzioni regionali e locali. Lo studio fa riferimento ad un progetto finanziato dalla stessa regione che utilizza fondi strutturali Docup.

Il progetto innovativo che dovrà dare ulteriore slancio alle tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili, ha trovato la propria collocazione naturale nella bassa Toscana, in particolare nella provincia di Grosseto, dove già si progetta l’attivazione di una filiera produttiva e in futuro si potranno mettere le basi per la creazione di nuovi posti di lavoro.

Il Progetto R.E.Ne.W Renewable Energy Network, che dovrà puntare su un’unica cabina di regia, sarà presentato lunedì prossimo, 1 febbraio nella Sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi (ore 9,30), sede dell’Amministrazione Provinciale di Grosseto, in Piazza Dante Alighieri.

Parteciperanno, fra gli altri, ai lavori: Anna Rita Bramerini, assessore all’ambiente della Regione Toscana; Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto, Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto; Vincenzo Antonucci capo progetto del CNR – Dipartimento Energia e Trasporti; Massimiliano Montini dell’Università degli Studi di Siena; Piero Ceccarelli presidente Co.Svi.G., Loredana Torsello responsabile del CITT di Monterotondo Marittimo.

Grazie al sostegno della Regione, da alcuni anni impegnata a raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra (attraverso tutta una serie di direttive finalizzate appunto a promuovere le energie rinnovabili), molte prestigiose e promettenti attività ad alto contenuto tecnologico si sono sviluppate in Toscana.

Tra le strutture partner del progetto R.E.Ne.W Renewable Energy Network, si trovano UNISI – REPROS (Università di Siena) che ha fornito una definizione del quadro normativo in materia di fonti energetiche rinnovabili (FER) a livello europeo, nazionale e regionale. Il LAMMA (Struttura del CNR) che verifica l’impatto ambientale delle emissioni caratteristiche degli impianti di minieolico, biomasse e fotovoltaico (analisi della letteratura e casi tipo). Ed ancora la FABBRICA DEL SOLE balzata alla ribalta per aver costruito il primo idrogenodotto al mondo in un’area urbana e che ora sta realizzando, per conto della RENEW, le analisi e la banca dati degli operatori e delle tecnologie per la produzione e l’utilizzo dell’Idrogeno.

CARBOLI, , ha lavorato per individuare le criticità tecnologiche della filiera della biomassa anaerobicamente biodigeribile.
ETRURIAINNOVAZIONE, società senese specializzata nel trasferimento tecnologico e l’innovazione nella Toscana centro-meridionale, è in grado di creare interfacce attive da collocare nel web per la ricezione di dati e la trasformazione in piani di fattibilità e per la realizzazione di audit energetici. Ed imposta, altresì, modelli di business plan per impianti di fotovoltaico, biomasse e minieolico.

La storia del COSVIG è più complessa. Molteplici sono i campi di interventi nei Centri di ricerca del territorio geotermico.

Dalla banca dati delle tecnologie e relative imprese nei settori del minieolico, biomasse e fotovoltaico all’acquisizione di un software per la ricerca di brevetti e di innovazioni tecnologiche.

Il Consorzio geotermico, capofila del progetto, è in grado di affrontare analisi delle esperienze nazionali e internazionali di trasferimento tecnologico e di verificare le efficienze energetiche degli impianti di fotovoltaico e minieolico. Nel Centro di ricerca di Monterotondo Marittimo (CITT) si predispongono data base degli operatori delle filiere fotovoltaico, eolico e biomasse e si individuano gli scenari di operatività del Network, aggiornando l’agenda delle attività delle filiere soggette all’indagine, comprese le principali criticità e previsioni sulle linee di tendenza.

COLOROBBIA, industria chimica di Montelupo Fiorentino partecipa con attività di disseminazione e nella supervisione e cooperazione con partner di progetto. Chiude l’elenco CONTEST, tramite la sua consorziata Alta che effettua analisi delle tecnologie e possibilità di sviluppo commerciale nell’ambito della co-trigenerazione da biomasse. Tutte queste strutture, che possono vantare un avanzato know how, fino a qualche mese fa, non dialogavano tra di loro anche se operavano nello stesso ambito territoriale. Era un evidente gap negativo che oggi si vuole colmare con la realizzazione della rete di conoscenze R.E.Ne.W Renewable Energy Network che consentirà a queste realtà già affermate anche a livello internazionale, di conoscersi meglio per "collaborare e agire insieme".

Un progetto step by step che ha raggiunto una tappa importante con la produzione di un report che sarà consegnato a tutti coloro che parteciperanno ai lavori della riunione prevista lunedì prossimo a Grosseto.