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Le amministrazioni comunali dell’area geotermica discutono le ricadute occupazionali delle attività geotermiche sul territorio

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In data 22 febbraio a Pomarance, in seno all’Osservatorio attività produttive, si è svolto un incontro tra le Amministrazioni comunali dell’area geotermica, POMARANCE, CASTELNUOVO, MONTEVERDI, e le Organizzazioni sindacali, FILCTEM CGIL, FLAEI CISL, ULITEC UIL di Enel Green Power.

Fonte: GoNews.it

Autore: Ufficio Stampa – Comune di Pomarance

In questa sede si è svolta un’ampia discussione sulla materia delle ricadute occupazionali derivanti dalla presenza delle attività geotermiche sul territorio e si è registrata un’ importante convergenza sia nell’analisi della situazione attuale, sia sul tema delle iniziative da intraprendere per il raggiungimento di obiettivi strategici e di vitale importanza per il rilancio economico e occupazionale dell’intera zona.

Anche in vista dell’incontro che si terrà il 26 febbraio tra Enel e i Comuni geotermici, è emersa l’unanime preoccupazione per i ritardi accumulatisi nell’applicazione del PROTOCOLLO SULLE IMPRESE LOCALI sottoscritto nello scorso autunno, nonché per alcuni elementi di stridente incoerenza tra quanto disposto nel suddetto protocollo e i comportamenti effettivi di Enel.

Più in generale si è preso atto dell’assoluta necessità di una strategia comune tra istituzioni territoriali e Sindacato  volta ad assicurare in futuro una adeguata presenza dell’azienda sul territorio, l’unità della geotermia in Enel ed opportune condizioni di crescita occupazionale sia all’interno dell’azienda che nell’indotto.

Indotto che può rappresentare una risorsa di grande valore per tutta la zona, a patto che siano rispettati gli obiettivi a suo tempo condivisi di valorizzare l’imprenditoria locale e di stimolarne la crescita in un contesto di maggiori certezze e di condizioni di stabilità.

Creare un sistema virtuoso, razionale e trasparente in materia di affidamenti e appalti costituisce sempre più l’obbiettivo principale per la crescita del territorio.

E’ su questo terreno che le Istituzioni misureranno le loro relazioni future con Enel, relazioni che, nell’interesse generale, ci si augura possano mantenersi positive e costruttive.