"Mi riferisco in particolare – prosegue la lettera di Rossi – alla proposta da te avanzata, in occasione dell’incontro dello scorso 6 settembre con le organizzazioni sindacali, di prevedere un intervento di sostegno al reddito (pari a 500 euro mensili per un massimo di 12 mesi da corrispondere insieme a misure di politiche attive), per quei lavoratori delle aree di crisi complessa che nel 2016 hanno perso o perderanno ogni ammortizzatore".
Il presidente Rossi conclude il suo appello al ministro Poletti sottolineando che "proprio da parte del Governo era stato preso l’impegno a inserire in legge di bilancio la misura, e sono pertanto a chiedere un provvedimento legislativo urgente in merito per dare risposta alle legittime aspettative rispetto ad interventi ufficialmente annunciati".
Ad oggi – i termini per presentare le domande sono ancora aperti – sono state presentate 508 domande di mobilità in deroga, delle quali 252 relative alla provincia di Livorno, 188 alla provincia di Massa Carrara, 28 alla provincia di Siena e e 40 alle altre province toscane. Tra queste 352 sono state già pervenute ai competenti uffici della Regione e sono già state evase. 102 hanno decorrenza dell’ammortizzatore nell’anno 2015, 186 nell’anno 2016 e 64 nell’anno 2017. Va ricordato inoltre che nelle aree di crisi, da gennaio, tutti i disoccupati e gli inoccupati potranno accedere ai voucher formativi.